Necstour, la presidenza è stata affidata alla Toscana.

L'incontro a Plymouth (GB) della Rete europea per il turismo sostenibile
Necstour, la presidenza è stata affidata alla Toscana
L'assessore al turismo ha presieduto la prima assemblea generale

Sarà la Toscana a guidare la rete europea delle regioni per il turismo sostenibile. Lo ha deciso a Plymouth in Gran Bretagna l'assemblea costitutiva di Necstour, la rete alla cui nascita la Regione ha lavorato con grande impegno e assiduità.
Nel 2007 proprio a Firenze era stato sottoscritto il primo protocollo di intesa tra regioni europee disposte a confrontarsi sulle tematiche della sostenibilità, a condividere le informazioni e a sperimentare modelli innovativi nelle proprie destinazioni. Alla rete Necstour, che ha un comitato esecutivo composto, oltre che dalla Toscana, anche dalla regione Paca e dalla Catalogna, hanno aderito altre 26 regioni: Sardegna, Puglia, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, La Rioja, Alentejo, Paese Basco, Galizia, Baleari, Madeira, Olomouc, Zlin, Regione Transdanubiana, Sud Est Romania, Kosice-Slovacchia Est, Nord Ungheria, Valais, Vasta Gotalands, Aquitania, Bretagna, A lta Austria, Upper Savo, Skane, South West England, Fiandre.
Altri componenti della rete sono enti, associazioni e portatori di interesse che svolgono un ruolo chiave per poter concretizzare il dialogo sociale, e università e centri di ricerca con il loro patrimonio di conoscenze, idee, esperienze di alta formazione. Necstour, che ha lo status di associazione senza fini di lucro, ha nel frattempo anche un ufficio stabile di segreteria a Bruxelles ed un sito web: www.necstour.eu.
All'incontro di Plymouth è intervenuto l'assessore al turismo della Regione Toscana che ha presieduto la prima assemblea generale ponendo ai presenti un quesito di base: quale sia la visione del futuro del turismo europeo, tenendo conto che l’Europa, con le sue risorse ambientali, culturali e umane e il suo patrimonio di molteplici unicità, è la prima destinazione turistica mondiale (480 milioni di arrivi di turisti all’anno). La conseguenza, specialment e nel corso degli ultimi decenni, è che il turismo è diventato un settore strategico per l’economia europea. E non puòsecondo l'assessore essere lasciato ad una libera evoluzione che tenga conto solo del mercato, ma deve essere governato all'insegna della sostenibilità, per coniugare cioè il benessere economico delle comunità con la protezione delle risorse ambientali e culturali, in modo da restare competitivo nel tempo e da garantire anche il benessere delle generazioni future, siano esse cittadini residenti, lavoratori del turismo o turisti.
La Toscana ha improntato da molti anni le sue politiche nella direzione della sostenibilità, con la convinzione che le politiche ambientali di nuova generazione, oltre che dare benefici immediatamente percepibili alle comunità, daranno in futuro un vantaggio competitivo. Un altro punto fermo a cui la Toscana si è attenuta nel suo impegno è il riconoscime nto del ruolo di primaria importanza che le regioni hanno per quanto riguarda il turismo sostenibile e competitivo, in quanto soggetti che si occupano della programmazione dello sviluppo regionale, della gestione delle risorse finanziarie comunitarie e statali, spesso anche della normativa. E hanno un ruolo di impulso e guida nei confronti degli attori locali.
La Regione Toscana, come ha annunciato l'assessore al turismo, sta lavorando insieme alla Facoltà di Economia dell’Università di Firenze perché anche le università europee costituiscano un proprio network che possa affiancare la rete NECSTouR e contribuire alla realizzazione di comuni programmi di formazione e di ricerca dedicati alle imprese, alle destinazioni ed alle istituzioni locali. E ha dato appuntamento a tutti i presenti il 30 giugno e 1 luglio a Firenze e a Pistoia per la conferenza “Le università europee per un turismo sostenibile e competitivo”. In agenda an che l’edizione 2009 di Euromeeting si terrà il 5 e 6 novembre 2009, sempre a Firenze, e riguarderà in particolare l’uso dei fondi strutturali e degli altri strumenti finanziari per sostenere le politiche per un turismo europeo sostenibile e competitivo.


25/06/2009

Indietro | Archivio news