Sentenze complete

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

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Data   Numero   Autorità Titolo  
22/01/2009 85 Altre Autorità Tribunale di Reggio Emilia – Responsabilità per cose in custodia – Beni demaniali in effettiva custodia della P.A. La responsabilità ex art. 2051 c.c. per i danni cagionati da cose in custodia, anche nell’ipotesi di beni demaniali in effettiva custodia della P.A., ha carattere oggettivo e, perché tale responsabilità possa configurarsi in concreto, è sufficiente che sussista il nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato, senza che rilevi al riguardo la condotta del custode e l’osservanza o meno di un obbligo di vigilanza; tale tipo di responsabilità è, quindi, esclusa solo dal caso fortuito, fattore che attiene non già ad un comportamento del responsabile bensì al profilo causale dell’evento, riconducibile non alla cosa ma ad un elemento esterno, recante i caratteri dell’oggettiva imprevedibilità ed inevitabilità e che può essere costituito anche dal fatto del terzo o dello stesso danneggiante. Il principio di corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato postulato dall’art. 112 c.p.c., non osta a che il Giudice renda una pronuncia in base ad una norma giuridica diversa da quella invocata dall’istante, id est l’art. 2051 c.c. in luogo dell’art. 2043 c.c., laddove la pronuncia si fondi su fatti ritualmente allegati e provati, essendovi solo il divieto di attribuire alla parte un bene della vita diverso da quello richiesto.
20/01/2012 84 Altre Autorità TAR Campania n. 84 del 20 gennaio 2012. La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime disposta dall'art. 1, comma 18, D.L. 94 del 2009 si applica anche alle concessioni demaniali marittime finalizzate alla realizzazione di atrutture dedicate alla nautica di diporto.
23/11/2011 833 Altre Autorità TAR Calabria, sentenza 23 novembre 2011 sulla legittimita' o meno del provvedimento con il quale la Capitaneria di Porto rifiuta di applicare il rinnovo tacito ad una concessione di una area demaniale per scopi turistico ricreativi e sulla compatibilita' o meno della disciplina che prevede tale rinnovo con la normativa comunitaria. Disapplica la discplina contenuta nella Legge 25/2010, in quanto contrastante con la normativa comunitaria (art. 49 Trattato dell'Unione).
03/04/2009 8128 Corte Cassazione Il gestore del locale è responsabile dei danni conseguenti ad una rissa tra i suoi avventori. Il gestore del locale notturno al di fuori del quale avviene una rissa è responsabile per gli eventuali danni cagionati a cose o persone. Così si esprime la Cassazione in merito ad una rissa tra giovani durante la quale un ragazzo ha riportato lesioni gravi, che successivamente lo hanno condotto alla morte. "Il fatto è da ricondurre alla fattispecie del danno cagionato da cose in custodia (art. 2051 c.c.), onde la omessa predisposizione di una adeguata recinzione, di per sè poneva in essere l'imputazione delle responsabilità oggettiva in relazione al possibile verificarsi di un danno cagionato dalla cosa."
02/04/2009 8012 Corte Cassazione Organizzazione abiturlae di viaggi premio per la clientela. La Corte di Cassazione ha ritenuto applicabile la disciplina della convenzione di Bruxelles in tema di contratti di viaggio (CVV) ad una società che organizza abitualmente viaggi premio per la propria clientela, al fine di promuovere la vendita dei propri prodotti, poiché si tratta di attività strettamente collegata all'attività principale e diretta ad incrementare, con le vendite, i profitti di impresa.
05/04/2012 80 Corte Costituzionale Pronuncia inerente il D.Lgs. n. 79 del 2011 (c.d. Codice del Turismo).
11/03/2009 76 Corte Costituzionale Turismo - Norme della legge finanziaria 2008 - Attrazione in capo al potere esecutivo centrale di una generale attività di riordino e semplificazione di tutto il settore turistico e attribuzione alla Presidenza del Consiglio dei ministri del compito di sostenere e promuovere progetti di investimento capaci di riqualificare il prodotto turistico nazionale. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza.
17/03/2006 76 Altre Autorità TAR MARCHE, Sentenza n. 76/2006, in materia di strutture alberghiere.
03/12/2009 7576 Consiglio di Stato Concessioni demaniali marittime - sulla necessità o meno di una procedura ad evidenza pubblica per il rilascio di concessioni demaniali marittime nel caso di una pluralità di istanze e sulla possibilità o meno di applicare la proroga di 6 anni prevista dall’art. 10 della Legge 88/01 nel caso di concessioni di durata quadriennale rilasciate in precedenza o di concessioni rilasciate successivamente alla legge citata.
03/12/2009 7547 Consiglio di Stato La disciplina del demanio marittimo non esclude affatto la titolarità dei poteri urbanistici demaniali: infatti, ai sensi del combinato disposto degli artt. 30 e 55 C.d.N. e 10, commi 2 e 3, L. 6.8.67, n. 765 (nonché dell'art. 4 L. n. 10/77 e dell'art. 31 L. 1150/42), da un lato si deve escludere l'incondizionata possibilità che gli strumenti ubanistici regolino i beni del demanio marittimo e, dall'altro, non è possibile sottrarre completamente alla disciplina urbanistica i terreni in esso rientranti.
14/10/2010 7505 Consiglio di Stato Disciplina prevista dall’art. 49 del cod. nav. per l’accessione delle opere nel caso di cessazione della concessione demaniale marittima e sui criteri di adeguamento di canoni concessori nel caso di pontile di pertinenza di un ristorante.
16/08/2010 7500 Altre Autorità TAR Emilia Romagna: rinnovazione del rapporto concessorio sul demanio marittimo e applicazione dei principi di diritto comunitario sulla necessità di esperimento di procedure ad evidenza pubblica.
30/03/2012 75 Corte Costituzionale Illegittimità costituzionale dell’articolo 15 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111 (Attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso»), nella parte in cui, limitatamente alla responsabilità per danni alla persona, pone come limite all’obbligo di ristoro dei danni quello indicato dalla Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio, firmata a Bruxelles il 23 aprile 1970, ratificata con la legge 27 dicembre 1977, n. 1084 (Ratifica ed esecuzione della convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio CCV).
30/04/2012 748 Altre Autorità TAR Puglia, sentenza n. 748 del 30 aprile 2012. Respinto il ricorso degli albergatori, ritenendo infondate le questioni inerenti il ruolo di sostituto di imposta non previsto dalla norma, il regolamento entrato in vigore senza il decorso dei 60 giorni previsti dalla Legge n. 212/2000, che le tariffe debbano seguire i prezzi applicati dagli alberghi e non già in base alle stelle.
30/04/2012 736 Altre Autorità Tar Puglia, sentenza n. 736 del 30 aprile 2012. Alcuni degli interventi finanziati dal Comune di Otranto con gli introiti del nuovo tributo hanno carattere sufficientemente circoscritto e sono direttamente ascrivibili alla materia del turismo (gestione del Castello Aragonese; uffici IAT e informazioni turistiche; iniziative attinenti al parco Naturale Regionale dell’istituenda area marittima protetta, delle aree SIC, dei percorsi ciclabili). Ma anche gli interventi di carattere più generico finanziati con il gettito del nuovo tributo (manutenzione del patrimonio del Beni culturali; personale di Polizia municipale a tempo determinato; interventi in campo turistico; manutenzione strade comunali; segnaletica stradale; interventi di tute-la ambientale; attività relative al problema del randagismo; servizio RSU; interventi di realizzazione e manutenzione di parchi e giardini urbani) hanno una evidente, anche se indiretta, funzione di promozione del turismo locale e debbono, pertanto, ritenersi coerenti con il vincolo di destinazione imposto dalla legge.”
31/07/2011 7288 Consiglio di Stato Sulla differenza urbanistica tra alberghi, pensioni, ristoranti, i residence e le case per vacanza.
11/05/2012 7256 Corte Cassazione Danno da vacanza rovinata. In riferimento al diritto alla vacanza contrattualmente pattuita, la necessità della gravità della lesione dell’interesse e il superamento di una soglia minima di tollerabilità, trova fondamento nella sempre più accentuata valorizzazione della regola di correttezza e buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta che accompagna il contratto in ogni sua fase; regola specificativa degli inderogabili doveri di solidarietà, di cui all’art. 2 della Costituzione, e la cui violazione può essere indice rilevatore dell’abuso del diritto, nella elaborazione teorica e giurisprudenziale. La richiesta di risarcimento di danni non patrimoniali per disagi e fastidi da qualificarsi minimi, avuto presente la causa in concreto del contratto, contrasterebbe con i principi di correttezza e buona fede e di contemperamento dei contrapposti interessi contrattualmente pattuiti, e costituirebbe un abuso, in danno del debitore, della tutela accordata al consumatore/creditore.
30/09/2010 7239 Consiglio di Stato L'adesione ai principi comunitari impone la pubblicità della procedura per il rilascio della concessione demaniale marittima solo per le domande nuove o anche per quelle di rinnovo?
14/06/2006 714 Altre Autorità TAR Emilia Romagna. Residenze turistico alberghiero.
15/04/2010 7109 Altre Autorità La Snav s.p.a. , operatore commerciale nel settore del trasporto marittimo, al fine di promuovere le proprie tariffe promozionali, articolava una campagna pubblicitaria basata su spot televisivi e radiofonici, inserzioni sulla stampa quotidiana e periodica e sul proprio sito web. Nella fattispecie sottoposta allo scrutinio del Tar, il problema preliminare che viene affrontato è se un differente risalto dato al prezzo base rispetto ad altri servizi accessori, pur costituenti parte integrante del pacchetto complessivo offerto (contratto di trasporto marittimo), possa o meno costituire una forma di pubblicità ingannevole. Il Tar Lazio, Sezione I, con la sentenza 15.04.2010, n. 7109, ritiene che al quesito debba darsi risposta affermativa, sebbene il profilo di ingannevolezza non presenti tratti di particolare gravità.
22/01/2002 707 Corte Cassazione Differenza tra contratto d'albergo e contratto di locazione.
01/04/2005 6884 Corte Cassazione Agriturismo: la sentenza in commento ha escluso dalla soggezione all'imposta comunale sugli immobili tutte le costruzioni strumentali alle attività agricole di cui all'articolo 29 del t.u.i.r., ovvero destinate all'agriturismo, assegnando rilievo soltanto alla destinazione ad una delle finalità indicate.
10/05/2012 653 Altre Autorità TAR Veneto, sentenza n. 653 del 10 maggio 2012. E' legittimo il regolamento comunale che introduce l'imposta di soggiorno, ma il Comune non può attribuire al gestore della struttura ricettiva la qualifica di soggetto responsabile degli obblighi tributari.
25/02/2009 648 Altre Autorità Giudice di Pace di Cerignola - contratto di viaggio - decadenza.
17/12/2007 6468 Consiglio di Stato Demanio marittimo ad uso turistico-ricettivo: concorso di più domande di concessione e diritto di insistenza.
04/10/2010 6439 Altre Autorità TAR Toscana: il nuovo sistema di computo dei canoni demaniali, introdotto dall'art. 1 comma 251 della Legge n. 296/2006, si applica soltanto alle concessioni rilasciate o rinnovate dopo l'entrata in vigore di detta norma?
06/05/2010 6406 Altre Autorità TAR Sicilia, sentenza n. 6406 del 6.5.2010. Fornitura del servizio di ideazione, organizzazione, comunicazione, pubbliche relazioni ed ufficio stampa, sponsoring e fund raising finalizzate alla realizzazione del progetto di marketing territoriale pluriennale (2010-2012).
10/04/2009 640 Altre Autorità Corte dei Conti - Responsabilità: Enti locali, promozione turistica senza danno erariale. La Corte dei conti per il Lazio assolve il sindaco di una cittadina per aver erogato un contributo ad un'associazione pro loco impegnata nella promozione turistica del territorio.
21/03/2012 64 Corte Costituzionale Imposte e tasse - Finanza regionale - Attuazione dei principi e criteri recati dalla legge n. 42 del 2009 - Federalismo fiscale municipale - Attribuzione ai Comuni del gettito o quote del gettito derivante da taluni tributi elencati - Prevista applicabilita' della disciplina anche alle autonomie speciali - Ritenuta lesione dello speciale assetto finanziario della Regione Siciliana, lamentata sottrazione di risorse proprie della Regione in assenza di meccanismi compensativi, lamentata insufficienza e aleatorieta' delle risorse attribuite ai comuni, lamentata attribuzione alla Regione di ulteriori competenze non riconducibili allo Statuto e non assegnabili con legge ordinaria.
09/12/2008 617 Altre Autorità Secondo i Giudici tributari di Lecce, i Comuni, nel calcolare la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) degli alberghi, devono tenere conto del principio giuridico stabilito dall’art. 68, 2 comma, del D.Lgs. n. 507/1993, in base al quale agli effetti della commisurazione della tassa gli alberghi sono parificati alle civili abitazioni. Di conseguenza, nel calcolo della tassa per gli alberghi bisogna distinguere i locali destinati alle camere, che devono essere tassati con la stessa tariffa delle civili abitazioni, dai locali destinati ad altri usi (per esempio, ristoranti e sale da ballo) che, invece, devono seguire la tassazione degli omonimi locali.
05/04/2013 61 Corte Costituzionale Professioni - Norme della Regione Puglia - Disciplina delle attività professionali turistiche - Obbligo di esercizio a titolo esclusivo e divieto di esercitare attività professionali estranee al proprio profilo - Previsione che l'abilitazione all'esercizio della professione di accompagnatore turistico consente l'esercizio dell'attività su tutto il territorio nazionale ed all'estero - Ricorso del Governo - Ius superveniens - Rinuncia al ricorso in assenza di valida e rituale costituzione della parte convenuta - Estinzione del processo.
12/03/2010 6048 Corte Cassazione Furto di una autovettura subito dall’ospite di un Hotel che aveva consegnato in custodia le chiavi del veicolo al portiere.
29/10/2002 5913 Consiglio di Stato L’art. 16, legge n. 765/1967, prevede un potere di deroga alle prescrizioni degli strumenti urbanistici per manufatti sia pubblici, e cioè gestiti da enti pubblici, che di interesse pubblico, ossia gestiti da titolari indifferentemente pubblici o privati, ma destinati a soddisfare comunque generali esigenze della collettività di tipo economico, culturale, industriale, igienico, religioso o turistico-alberghiero.
03/02/2009 586 Consiglio di Stato Riparto di giurisdizione in materia di concessioni di beni demaniali.
03/02/2009 586 Consiglio di Stato Sussiste la giurisdizione del Giudice Amministrativo per una controversia in materia di concessioni di beni demaniali nel caso in cui essa riguardi una delibera con la quale un'amministrazione, nell'esercizio di un potere autoritativo, ha rideterminato il quantum del canone da pagare.
02/02/2012 585 Consiglio di Stato Concessioni demaniali marittime - sulla data da cui decorre il termine di 6 mesi previsto ex art. 46, 3 comma, cod. nav. per il subentro degli eredi nella concessione demaniale marittima, sulla proroga delle concessioni demaniali ex art. 1, comma 2, del d.l. 400 del 1993 e sulla legittimita' o meno dei criteri di valutazione delle domande che consentono la valutazione della piu' proficua utilizzazione del compendio cantieristico e dei requisiti personali posseduti dai richiedenti.
28/10/2011 5801 Consiglio di Stato Interpretazione art. 6 della Legge Regionale della Campania n. 17 del 2001 e s.m.i. che prevede attivita' ricettive in case rurali, c.d. country houses.
25/09/2009 5765 Consiglio di Stato Diniego di concessione demaniale marittima.
03/02/2009 571 Consiglio di Stato Criteri per l’affidamento in concessione di aree del demanio marittimo da utilizzare per finalità turistico ricreative.
02/03/2007 57 Corte Costituzionale Competenza Statale nella disciplina dei titoli necessari per l'esercizio di una professione.
21/06/2007 5655 Altre Autorità TAR Lazio-Roma, sez. II, sentenza 21.06.2007 n° 5655. Turismo, dicitura Hotel, residence, ordinanza contraria, legittimità.
28/02/2008 5531 Corte Cassazione Il Giudice non può respingere la domanda sul presupposto che la responsabilità del lamentato danno debba essere ascritta al vettore del quale i convenuti si sono avvalsi, poiché, a norma dell’art. 14 del D.Lgs. 11.3.95, n. 111, emanato in attuazione Direttiva n. 90/314/CEB, l’organizzazione o il venditore del pacchetto turistico che si avvale di altri prestatori di servizi è comunque tenuto a risarcire il danno sofferto dal consumatore, salvo il diritto di rivalersi nei loro confronti.
08/04/2003 5514 Corte Cassazione Trasporto marittimo e responsabilità del vettore.
06/10/2011 5487 Consiglio di Stato Interpretazione costituzionalmente orientata delle norme che prevedono vincoli per l'uso alberghiero; temporaneita' e rimovibilita' del vincolo quali canoni di compatibilita' con la Costituzione: vietata l'apposizione sine die, obbligatorio valutare l'attuale esistenza delle sue ragioni giustificative. La legge regionale Abruzzo n. 75 del 1995: Disciplina delle strutture turistiche extralberghiere.
09/09/2009 5417 Consiglio di Stato Condono, destinazione immobile, mutamento abusivo senza opere, uso diverso. Abusivo mutamento senza opere della destinazione dell'immobile da uso turistico alberghiero ad abitazione privata.
21/03/2001 54 Corte Costituzionale Illegittimità costituzionale dell'art. 6, comma 1, della legge della Regione Sardegna 13 luglio 1988, n. 13 (Disciplina in Sardegna delle agenzie di viaggio e turismo), nella parte in cui subordina l'apertura di succursali e filiali delle agenzie di viaggio e turismo al conseguimento di autorizzazione dell'assessore regionale del turismo, con le modalità e condizioni stabilite per l'apertura delle agenzie.
21/04/2010 538 Altre Autorità CGA, Sez. Giurisdizione - Demanio marittimo - Procedimento di delimitazione - Ex art. 32 cod. nav. - Necessità - Nel caso in cui il terreno sia indicato nelle mappe catastali come compreso nel demanio marittimo - Non occorre. Ingiunzione di sgombero - Preventiva comunicazione di avvio del procedimento - Ex art. 7 della L. n. 241/90 - Non occorre in ragione della natura vincolata di tale procedimento.
15/11/2000 527 Corte Costituzionale Disciplina dei campeggi.
09/10/2007 5257 Consiglio di Stato Autorizzazione alla vendita di pacchetti turistici. La L.R. n. 23/97 dell'Emilia Romagna, ha previsto l'obbligo dell'autorizzazione per l'attività di vendita di pacchetti turistici, per tutte le imprese che organizzano e producono viaggi, senza esonerare da tale obbligo cooperative ed imprese che effettuano la vendita ai soci. La legge prevede solo l'esclusione dell'autorizzazione per le associazioni senza scopo di lucro che operano a livello nazionale per finalità ricreative, culturali, religiose o sociali. Poiché, però, non possono farsi rientrare in tale categoria le cooperative che vendano pacchetti di viaggio ai propri soci, loro familiari e conviventi, deve ritenersi che anch'esse debbano munirsi dell'apposita autorizzazione prevista per le agenzie turistiche.
04/03/2010 5189 Corte Cassazione Con il contratto avente ad oggetto un pacchetto turistico "tutto compreso", sottoscritto dall'utente sulla base di una articolata proposta contrattuale, spesso basata su un dépliant illustrativo, l'organizzatore o il venditore assumono specifici obblighi, soprattutto di tipo qualitativo, riguardo a modalità di viaggio, sistemazione alberghiera, livello dei servizi etc, che vanno "esattamente" adempiuti; pertanto ove la prestazione non sia esattamente realizzata, sulla base di un criterio medio di diligenza (art. 1176, c.1 del codice civile) si configura responsabilità contrattuale, tranne nel caso in cui organizzatore o venditore non forniscano adeguata prova di un inadempimento ad essi non imputabile.

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