Sentenze nazionali

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 292.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

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Data   Numero   Autorità Titolo  
29/10/2002 5913 Consiglio di Stato L’art. 16, legge n. 765/1967, prevede un potere di deroga alle prescrizioni degli strumenti urbanistici per manufatti sia pubblici, e cioè gestiti da enti pubblici, che di interesse pubblico, ossia gestiti da titolari indifferentemente pubblici o privati, ma destinati a soddisfare comunque generali esigenze della collettività di tipo economico, culturale, industriale, igienico, religioso o turistico-alberghiero.
03/02/2009 586 Consiglio di Stato Riparto di giurisdizione in materia di concessioni di beni demaniali.
03/02/2009 586 Consiglio di Stato Sussiste la giurisdizione del Giudice Amministrativo per una controversia in materia di concessioni di beni demaniali nel caso in cui essa riguardi una delibera con la quale un'amministrazione, nell'esercizio di un potere autoritativo, ha rideterminato il quantum del canone da pagare.
02/02/2012 585 Consiglio di Stato Concessioni demaniali marittime - sulla data da cui decorre il termine di 6 mesi previsto ex art. 46, 3 comma, cod. nav. per il subentro degli eredi nella concessione demaniale marittima, sulla proroga delle concessioni demaniali ex art. 1, comma 2, del d.l. 400 del 1993 e sulla legittimita' o meno dei criteri di valutazione delle domande che consentono la valutazione della piu' proficua utilizzazione del compendio cantieristico e dei requisiti personali posseduti dai richiedenti.
28/10/2011 5801 Consiglio di Stato Interpretazione art. 6 della Legge Regionale della Campania n. 17 del 2001 e s.m.i. che prevede attivita' ricettive in case rurali, c.d. country houses.
25/09/2009 5765 Consiglio di Stato Diniego di concessione demaniale marittima.
03/02/2009 571 Consiglio di Stato Criteri per l’affidamento in concessione di aree del demanio marittimo da utilizzare per finalità turistico ricreative.
02/03/2007 57 Corte Costituzionale Competenza Statale nella disciplina dei titoli necessari per l'esercizio di una professione.
21/06/2007 5655 Altre Autorità TAR Lazio-Roma, sez. II, sentenza 21.06.2007 n° 5655. Turismo, dicitura Hotel, residence, ordinanza contraria, legittimità.
28/02/2008 5531 Corte Cassazione Il Giudice non può respingere la domanda sul presupposto che la responsabilità del lamentato danno debba essere ascritta al vettore del quale i convenuti si sono avvalsi, poiché, a norma dell’art. 14 del D.Lgs. 11.3.95, n. 111, emanato in attuazione Direttiva n. 90/314/CEB, l’organizzazione o il venditore del pacchetto turistico che si avvale di altri prestatori di servizi è comunque tenuto a risarcire il danno sofferto dal consumatore, salvo il diritto di rivalersi nei loro confronti.
08/04/2003 5514 Corte Cassazione Trasporto marittimo e responsabilità del vettore.
06/10/2011 5487 Consiglio di Stato Interpretazione costituzionalmente orientata delle norme che prevedono vincoli per l'uso alberghiero; temporaneita' e rimovibilita' del vincolo quali canoni di compatibilita' con la Costituzione: vietata l'apposizione sine die, obbligatorio valutare l'attuale esistenza delle sue ragioni giustificative. La legge regionale Abruzzo n. 75 del 1995: Disciplina delle strutture turistiche extralberghiere.
09/09/2009 5417 Consiglio di Stato Condono, destinazione immobile, mutamento abusivo senza opere, uso diverso. Abusivo mutamento senza opere della destinazione dell'immobile da uso turistico alberghiero ad abitazione privata.
21/03/2001 54 Corte Costituzionale Illegittimità costituzionale dell'art. 6, comma 1, della legge della Regione Sardegna 13 luglio 1988, n. 13 (Disciplina in Sardegna delle agenzie di viaggio e turismo), nella parte in cui subordina l'apertura di succursali e filiali delle agenzie di viaggio e turismo al conseguimento di autorizzazione dell'assessore regionale del turismo, con le modalità e condizioni stabilite per l'apertura delle agenzie.
21/04/2010 538 Altre Autorità CGA, Sez. Giurisdizione - Demanio marittimo - Procedimento di delimitazione - Ex art. 32 cod. nav. - Necessità - Nel caso in cui il terreno sia indicato nelle mappe catastali come compreso nel demanio marittimo - Non occorre. Ingiunzione di sgombero - Preventiva comunicazione di avvio del procedimento - Ex art. 7 della L. n. 241/90 - Non occorre in ragione della natura vincolata di tale procedimento.
15/11/2000 527 Corte Costituzionale Disciplina dei campeggi.
09/10/2007 5257 Consiglio di Stato Autorizzazione alla vendita di pacchetti turistici. La L.R. n. 23/97 dell'Emilia Romagna, ha previsto l'obbligo dell'autorizzazione per l'attività di vendita di pacchetti turistici, per tutte le imprese che organizzano e producono viaggi, senza esonerare da tale obbligo cooperative ed imprese che effettuano la vendita ai soci. La legge prevede solo l'esclusione dell'autorizzazione per le associazioni senza scopo di lucro che operano a livello nazionale per finalità ricreative, culturali, religiose o sociali. Poiché, però, non possono farsi rientrare in tale categoria le cooperative che vendano pacchetti di viaggio ai propri soci, loro familiari e conviventi, deve ritenersi che anch'esse debbano munirsi dell'apposita autorizzazione prevista per le agenzie turistiche.
04/03/2010 5189 Corte Cassazione Con il contratto avente ad oggetto un pacchetto turistico "tutto compreso", sottoscritto dall'utente sulla base di una articolata proposta contrattuale, spesso basata su un dépliant illustrativo, l'organizzatore o il venditore assumono specifici obblighi, soprattutto di tipo qualitativo, riguardo a modalità di viaggio, sistemazione alberghiera, livello dei servizi etc, che vanno "esattamente" adempiuti; pertanto ove la prestazione non sia esattamente realizzata, sulla base di un criterio medio di diligenza (art. 1176, c.1 del codice civile) si configura responsabilità contrattuale, tranne nel caso in cui organizzatore o venditore non forniscano adeguata prova di un inadempimento ad essi non imputabile.
04/12/2002 511 Corte Costituzionale Concessione per la realizzazione e la gestione di un porto turistico. Autorità competente.
30/06/2006 507 Altre Autorità TAR Marche - Ancona n. 507 del 30 giugno 2006: area di pertinenza dell'albergo e concessione edilizia.
24/09/2012 5059 Consiglio di Stato Sull’acquisizione gratuita delle opere inamovibili lasciate dal concessionario dopo la scadenza della concessione, sul potere della P.A. di chiedere il risarcimento dei danni nel caso di protrarsi dell’occupazione dopo la scadenza della concessione e sull’obbligo o meno della P.A. di indire una gara per il conferimento della nuova concessione nonchè sul diritto di insistenza del precedente concessionario.
08/03/2005 5007 Corte Cassazione Competenza e giurisdizione civile — Foro esclusivo del consumatore — Contratti di viaggio — Definizione di consumatore (C. c. art. 1469 bis, 3° comma, n. 19; C. p. c. artt. 18, 19, 20). L’art. 1469 bis, 3° comma, n. 19, nel presumere la vessatorietà della clausola di un contratto stipulato tra un consumatore e un professionista, che stabilisca, come sede del foro competente per le relative controversie, una località diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore, ha introdotto un foro esclusivo speciale, operante anche in assenza di una specifica clausola che in tal senso disponga e derogabile dalle parti solo con trattativa individuale (1).
28/01/2005 50 Corte Costituzionale In materia di formazione professionale, la definizione dei programmi e l'organizzazione dei corsi spetta alla sfera delle attribuzioni regionali, salva la presenza di possibili forme di coordinamento e controllo centrale.
13/05/2005 5/2005/P Altre Autorità Corte dei Conti n. 5/2005/P del 13.5.05: se esiste un mercato e un potenziale guadagno dallo sfruttamento dei beni pubblici, è naturale porre l’attenzione sulla necessità di applicare meccanismi competitivi nella fase di scelta dei soggetti concessionari.
13/04/2010 4939 Altre Autorità TAR SICILIA. Diritto Demaniale - Mare e Coste - Opere non facilmente amovibili eseguite dal concessionario - Acquisizione al demanio marittimo - Art. 49 Cod. Nav. - Previsione ex art. 54 Cod. Nav. - Differenza - Opere geneticamente abusive - Opere regolate ab origine da titolo successivamente scaduto. L’istituto della acquisizione al demanio marittimo, al termine della concessione, delle opere non facilmente amovibili eseguite dal concessionario (salva facoltà dell’autorità concedente di ordinarne la demolizione), trova riscontro normativo nella previsione dell’art. 49 Cod. Nav. per le opere eseguite nell’ambito del bene o dell’area oggetto di concessione. Diversa è la previsione dell’art. 54 Cod. Nav., che diversamente si riferisce infatti “alle innovazioni originariamente prive di titolo e non anche a quelle innovazioni, inizialmente consentite dall'Autorità, che restino sine titulo per effetto della scadenza del termine” (cfr. TAR. Palermo n. 3562/03). In presenza di occupazioni sine titulo su demanio marittimo la discrezionalità del potere repressivo dell’autorità marittima, di cui agli art. 54 e 49 c.nav., non riguarda l’an del provvedimento demolitorio, bensì l’onere di motivazione ad esso associato. Onere assente nell’art. 54 (opere geneticamente abusive) e, di contro, necessario nelle ipotesi dell’art. 49 (opere regolate ab origine da titolo successivamente scaduto e non più rinnovato ovvero in corso di rinnovo) per le quali può ritenersi normale la conservazione acquisitiva delle opere stesse (cfr. T.A.R. Calabria, sez. Catanzaro, 19.4.91, n. 237).
04/08/2009 4898 Consiglio di Stato Viaggi in autobus organizzati da agenzie di viaggio. Sulla legittimità o meno del provvedimento di rifiuto della immatricolazione di un autobus richiesta da una agenzia di viaggi adottato sul presupposto che dette agenzie non potrebbero esercitare in proprio la relativa attività.
28/09/2012 4879 Consiglio di Stato Sull’acquisizione gratuita delle opere inamovibili lasciate dal concessionario dopo la scadenza della concessione, sul potere della P.A. di chiedere il risarcimento dei danni nel caso di protrarsi dell’occupazione dopo la scadenza della concessione e sull’obbligo o meno della P.A. di indire una gara per il conferimento della nuova concessione nonchè sul diritto di insistenza del precedente concessionario.
30/03/2009 486 Altre Autorità Corte dei Conti, Regione Lazio, Sez. Giurisd.. Sussiste un comportamento gravemente colposo dell'amministratore pubblico in tutti i casi in cui non vengano seguiti nell'istruzione delle pratiche i normali criteri di diligenza, omettendo i necessari approfondimenti e valutazione volti ad una gestione dei beni demaniali economicamente orientata e senza neppure chiedere l'intervento e l'ausilio anche sotto il profilo giuridico dei competenti organi dell'Amministrazione comunale. Tale comportamento colposo è produttivo di danno erariale in quanto dalla mancata ponderazione dei vari interessi in gioco e in particolare l'omissione di concrete valutazioni, nell'ambito delle singole procedure istrutorie, tra iani di investimento, opere realizzate dai richiedenti le concessioni e congrua determinazione dei canoni contraddice una gestione economicamente orientata dei beni demaniali, che ne garantisce la proficua utilizzazione e quindi ne incentivi la redditività in termini di entrata.
30/08/2011 4841 Consiglio di Stato Utilizzazione area demaniale marittima. Autorizzazione paesaggistico ambientale.
30/08/2011 4837 Consiglio di Stato Autorizzazazione al subingresso in concessione demaniale marittima in caso di procedura falimentare.
14/05/1999 4763 Corte Cassazione Servizi nelle strutture ricettive alberghiere.
17/01/2007 4759 Altre Autorità TAR Campania annulla parte dell'intesa del 14 luglio 2005, sancita in Conferenza Unificata in materia di concessioni di beni del demanio marittimo e di zone di mare ricadenti nelle aree marine protette.
27/10/2010 473 Altre Autorità TAR SARDEGNA - CAGLIARI SEZ. I - ordinanza 27.10.2010 n. 473 - Demanio e patrimonio - Proroga delel concessioni demaniali marittime sino al 2015 (disapplica l'art. 1, comma 18, del D.L. n. 194 del 2009, che ha prorogato al 31 dicembre 2015 le concessioni demaniali marittime in corso, essendo in contrasto con la disciplina comunitaria).
11/10/2010 4673 Consiglio di Stato Ordinanza in merito alla proroga al 31 dicembre 2015 di cui alla Legge 25/2010.
26/09/2008 4661 Consiglio di Stato Natura giuridica degli alberghi, loro assimilabilità o meno agli impianti produttivi ed applicabilità o meno nei loro confronti del doppio limite previsto dall’art. 4 della L. n. 10/77 - v. ora l’art. 9 D.P.R. n. 380/01 - per l’edificazione in zona divenuta "bianca" a seguito della decadenza del vincolo.
23/12/2005 459 Corte Costituzionale Professioni alpine - Regione Emilia-Romagna - Istituzione della figura professionale di guida ambientale turistica per la conduzione di persone singole o gruppi in visita, tra l'altro, ad ambienti montani con esclusione di percorsi di particolare difficoltà posti su terreni innevati e rocciosi di elevata acclività e, in ogni caso, di quelli che richiedono l'uso di attrezzature e tecniche alpinistiche, con l'utilizzo di corda, piccozza e ramponi.
07/08/2003 4568 Consiglio di Stato Realizzazione di opere in parco nazionale - approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico - conferenza di servizi - necessità.
12/12/2007 454 Corte Costituzionale Norme della Regione Marche - Attribuzione alla Regione della funzione di organizzazione e coordinamento delle attività delle imprese che partecipano in Italia e all'estero a manifestazioni fieristiche, incontri operativi di commercializzazione, sondaggi di mercato, anche in collaborazione con l'Istituto per il Commercio con l'estero (ICE), l'Agenzia nazionale del turismo, altri enti pubblici, i sistemi turistici locali, agenzie, aziende e le associazioni di categoria rappresentative del settore turistico. Dispositivo: non fondatezza.
21/03/2013 444 Altre Autorità TAR Toscana n. 444 del 21 marzo 2013. L’imposta di sbarco nelle isole minori deve essere riscossa dalle sole compagnie di linea, dichiarando illegittima la norma del regolamento comunale che amplia la platea dei contribuenti, non essendo in armonia con il comma 3 bis dell’art. 4 del d.lgs. n. 23/2011. Il regolamento è stato riconosciuto illegittimo anche nella parte in cui individua una procedura di mediazione per risolvere eventuali controversie sull’applicazione dell’imposta di sbarco, in quanto l’art. 2 d.lgs. n. 546/1992 affida alla giurisdizione tributaria tutte le controversie in materia di tributi locali. Il TAR conclude affermando che l’esercizio dell’autonomia finanziaria e tributaria dei Comuni, ex art. 119 Cost., «si sostanzia e si esaurisce nella definizione dell’an e del quantum dell’imposta nei limiti dettati dal legislatore statale a partire dalla individuazione delle fattispecie impositive», in ossequio alle esigenze di uniformità del sistema tributario sull’intero territorio nazionale assicurate dalla previsione costituzionale.
21/07/2011 4421 Consiglio di Stato Ricalcolo del canone dovuto per la utilizzazione di beni del demanio marittimo.
21/07/2011 4417 Consiglio di Stato Art. 1 della Legge Regionale Umbria 4 aprile 1990, n. 13, Accoglienza turistica - ricettiva nelle residenze di epoca, attribuisce una ampia sfera di discrezionalita' agli organi incaricati della attribuzione della qualifica di residenza di epoca a strutture turistico ricettive.
20/03/2012 4372 Corte Cassazione Contratto di viaggio e onere della prova.
20/04/2007 426 Altre Autorità TAR Emilia Romagna. Residenze turistico alberghere.
27/03/2007 421 Altre Autorità Corte dei Conti. Rifiuti – Discariche – Realizzazione irregolare - Responsabilità amministrativa per danno all'immagine dell'Ente. Il Sindaco che ha disposto l'irregolare realizzazione di una discarica di rifiuti solidi urbani sul territorio comunale vincolato risponde dei danni all'immagine e al prestigio del Comune. L’ordinanza contingibile ed urgente che disponga l’apertura di una discarica (in un’area vincolata) per risolvere la questione dello smaltimento dei R.s.u. qualifica l’azione del Sindaco come illegittima, inefficiente e colma di trascuratezza, caratteristiche che mal si conciliano con la qualifica e le funzioni pubbliche ad essa legate, in quanto il Sindaco, in ragione della qualità di rappresentante della collettività amministrata, è preposto alla salvaguardia e alla corretta gestione degli interessi collettivi e, quindi, delle risorse anche paesaggistiche, ambientali ed artistiche del Comune.
18/12/2008 412 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione tra enti in tema di porti turistici. Porti e aeroporti - Porti turistici - Concessione demaniale marittima rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Termoli alla Ditta Marinucci Yachting Club per la realizzazione del porto turistico nell'ambito del porto di Termoli - Richiesta della Regione Molise di riconoscimento della propria competenza in materia - Nota Ministero trasporti n. 9194 del 17/9/07 confermativa della competenza statale in materia di porti turistici inseriti nel d.P.C.m. 21.12.95. (Accoglie il ricorso).
17/10/2008 412 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione; procedure amministrative per il rilascio di concessioni demaniali marittime; turismo come materia di competenza residuale; nel rispetto del principio di leale collaborazione, possibile riconoscimento del carattere di porto di interesse nazionale ad un porto di interesse turistico.
12/01/2007 411 Corte Cassazione Concessione di beni demaniali - Riparto della giurisdizione. Le controversie concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi, riservate, in materia di concessioni amministrative, alla giurisdizione del giudice ordinario sono solo quelle con un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere d'intervento della P.A. a tutela di interessi generali; quando, invece, la controversia coinvolge la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sull'intera economia del rapporto concessorio, la medesima è attratta nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo. Ricorre pertanto la giurisdizione del giudice amministrativo a conoscere della legittimità del provvedimento di determinazione del canone di concessione di beni del demanio marittimo (ai sensi dell'art. 2 della legge n. 1501 del 1961, dell'art.16, comma terzo, d.P.R. n. 328 del 1952 e dell'art. 5, comma primo, d.l. n. 546 del 1981), in relazione al quale è ravvisabile un potere discrezionale della P.A. concedente, come risulta dalla previsione di un canone minimo e di aumenti calcolati in rapporto alle caratteristiche oggettive ed alle capacità reddituali dei beni, nonché alle effettive utilizzazioni consentite.
27/06/2006 4107 Consiglio di Stato Trasporti di linea da turismo.
27/06/2006 4090 Consiglio di Stato Concessioni di beni demaniali: giurisdizione in materia di canoni ed indennità.
19/03/2009 4035 Consiglio di Stato Con la pronuncia in esame, il Consesso ribadisce con forza che i principi di derivazione comunitaria - costantemente applicati dalla Corte di Giustizia della Comunità europea - di concorrenza, di parità di trattamento, trasparenza, non discriminazione, di mutuo risonoscimento e proporzionalità, anche in virtù dell'art. 1 della legge 241 del 1990 e s.m., non solo si applicano direttamente nel nostro ordinamento, ma debbono informare il comportamento della P.A., anche quando non è tenuta ad azionare formalmente la procedura dell'evidenza pubblica. Tali principi sono applicabili anche alla concessione dei beni pubblici, atteso che in tal caso la sottoposizione ai principi dell'evidenza pubblica trova il suo presupposto sufficiente nella circostanza che con la concessione di area demaniale si fornisce un'occasione dei guadagno a soggetti operanti sul mercato, tali da imporre una procedura competitiva ispirata ai ricordati principi di trasparenza e non discriminazione (C.d.S. Sez. VI decisioni n. 168 /05 e n. 934/02).

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