Sentenze nazionali

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 292.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

Documenti
Data   Numero   Autorità Titolo  
03/11/2008 26422 Corte Cassazione La sottoscrizione dei pacchetti turistici. Qualora più persone intendano effettuare, negli stessi giorni, una vacanza insieme, raggiungendo la stessa località e pernottando negli stessi alberghi, non concludono tanti contratti distinti, ma un unico contratto, acquistando, cioè, un unico “pacchetto turistico”, relativo a più persone, sì che deve escludersi che ogni partecipante al viaggio deve apporre la propria sottoscrizione al contratto e alle condizioni generali che lo regolano.
20/06/2005 262 Corte Costituzionale Sicurezza pubblica - obblighi dei gestori di esercizi alberghieri - omessa o ritardata comunicazione delle generalità delle persone alloggiate alla autorità di P.S. - trattamento sanzionatorio. Dispositivo: manifesta infondatezza.
29/05/2008 2584 Consiglio di Stato Residenze turistico alberghiere.
20/01/2009 257 Consiglio di Stato Rinnovo Automatico Concessioni Demaniali marittime.
09/07/2007 255 Corte Costituzionale Nota Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, prot. n. MINFRTRA/DINFR/34 del 03/04/2006. Porti - Concessioni demaniali marittime nell'ambito dei porti regionali e sub-regionali - Collaudo della nuova darsena turistica interna del Porto di Cattolica - Nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella quale si afferma la illegittimità della procedura posta in essere dal Comune di Cattolica. (accoglie il ricorso) confl. enti 9/2006.
03/12/2009 25396 Corte Cassazione Tour operator sempre responsabili per i danni occorsi ai viaggiatori durante il godimento del pacchetto vacanze offerto. Un importante organizzatore di viaggi dovrà, perciò, risarcire una cliente morsa da una scimmietta lasciata circolare liberamente per divertire i clienti in un villaggio vacanze di Zanzibar. Per la Corte di Cassazione, infatti: "la responsabilità dell'organizzatore del pacchetto turistico" non è correlata "ad una suo difetto di diligenza nella scelta del prestatore di servizi" e neppure "alla possibilità di controllarne in concreto le modalità operative di esecuzione della prestazione essendo invece posta la regola secondo la quale, quante volte sarebbe configurabile la responsabilità contrattuale del prestatore di servizi nei confronti del consumatore per il servizio resogli (o non resogli), allora l'acquirente del pacchetto turistico può senz'altro rivolgersi all'organizzatore, che assume del resto un'obbligazione di risultato". Una responsabilità, quindi, a tutto tondo per il tour operator sul quale grava l'obbligo di controllare "l'esecuzione della prestazione anche in ordine ad aspetti dell'attività del prestatore di servizi (albergatore) esulanti dalle premesse caratteristiche del viaggio".
27/07/2011 251 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni. Norme della Regione Siciliana. Proroga delle concessioni-contratto per gli operatori economici danneggiati dai fenomeni vulcanici del monte Etna. Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione Siciliana. Dispositivo: cessata materia del contendere.
23/04/2009 2509 Consiglio di Stato Rinnovo Automatico Concessioni Demaniali marittime.
31/03/2009 2496 Altre Autorità Tribunale di Torino, 31 marzo 2009, n. 2496 - crociera e annullamento volo.
28/11/2007 24739 Corte Cassazione RISPONDE EX ART. 2051 C.C. L'ALBERGATORE PER LA CADUTA DEL CLIENTE NELLA DOCCIA. Nella specie è rimasto provato che la vasca da bagno, in cui si è verificato l'evento lesivo, era stata destinata anche a doccia con la installazione in alto ed in forma fissa del diffusore per doccia, senza che fosse minuta di alcun presidio di sostegno, quale una maniglia posta ad altezza adeguata e/o un tappetino antiscivolo. Ne consegue che l'evento dannoso si presenta in sé come fatto reso possibile, e così causato, dalla predisposizione della vasca da bagno ad essere impiegata anche come vano di doccia, senza, tuttavia, essere stata dotata degli indispensabili presidi antiscivolo e di sostegno.
15/06/2009 24666 Corte Cassazione Diritto Urbanistico - Modifica della destinazione d’uso da alberghiera a residenziale - Reato di lottizzazione abusiva - Configurabilità - Presupposti. In materia urbanistica, il reato di lottizzazione abusiva mediante modifica della destinazione d'uso da alberghiera a residenziale è configurabile anche nell'ipotesi in cui lo strumento urbanistico generale consenta l'utilizzo della zona ai fini residenziali. E ciò può avvenire in due casi: a) quando il complesso alberghiero sia stato edificato alla stregua di previsioni derogatorie non estensibili ad immobili residenziali; b) quando la destinazione d'uso residenziale comporti un incremento degli "standards" richiesti per l'edificazione alberghiera e tali "standars" aggiuntivi non risultino reperibili ovvero reperiti in concreto (Cass. Sez. 3, 7/03/08 n. 24096).
26/11/2007 24617 Corte Cassazione RESPONSABILITA’ CIVILE – RESPONSABILITA’ DELLA P.A. PER DANNI PROVOCATI DA BENI DEMANIALI. La pubblica amministrazione può essere chiamata a rispondere per danni provocati ai privati da beni facenti parte del demanio. La Corte afferma che la natura demaniale del bene non esclude a priori la responsabilità per custodia dell’amministrazione, occorrendo una verifica in concreto in ordine alla sussistenza della possibilità di sottoporre al controllo il singolo bene, fonte del danno (possibilità che nella specie, trattandosi di una buca esistente in una scala in cemento che costituiva la via di accesso obbligata all’arenile, non si poteva escludere).
02/10/2008 24430 Corte Cassazione Attività agrituristiche - uso di prodotti e materie derivanti da terzi - non viene mero il rapporto di connessione tra attività agrituristica e agricola.
30/09/2008 24344 Corte Cassazione Da risarcire i viaggiatori "all inclusive" abbandonati a loro stessi in aeroporto. Dopo un atterraggio non previsto, dovuto alle condizioni meteo, i turisti restano per ore nello scalo senza assistenza: si configura il danno per i disservizi organizzativi che potevano essere evitati.
04/11/2005 2434 Altre Autorità TAR Campania. Agriturismo. La legge regionale 28.8.84 n. 41, concernente gli “interventi per favorire l’agriturismo in Campania”, e la legge statale 5.12.85 n. 730, recante le “disciplina dell’agriturismo”, non escludono che l’imprenditore agrituristico non possa operare attraverso la formula della “associazione in partecipazione”, nella quale egli sia soggetto as-sociante (nell’associazione in partecipazione, l’associante attribuisce agli associati la partecipazione agli utili d’impresa verso il corrispettivo di un determinato apporto). La legge statale non individua, infatti, come formula associativa necessaria solo quella della “società” che comporta l’esercizio in comune dell’attività economica, mentre la legge regionale (art. 1) ammette ogni forma di associa-zione e “cooperazione”, fermo restando il possesso iniziale e persistente degli altri requisiti e delle altre condizioni che connotano l’esercizio dell’attività agrituristica (nel caso di specie, è stato dichiarato illegittimo il provvedimento di cancellazione e revoca di una impresa agrituristica dall’Elenco regionale degli operatori agrituristici, in quanto fondato sull’erroneo rilievo che alla detta iscrizione osterebbe l’utilizzazione della gestione aziendale di “associazione in partecipazione” della quale la società ricorrente risulta soggetto associante). Il requisito soggettivo del possesso della qualità d’imprenditore agricolo non può essere posto in dubbio dall’estensione dei contatti di cooperazione dovuta al ricorso ad altre imprese agricole neanche a mente dell’art. 2135 c. c.. Questa norma codicistica, nel testo novellato dal D. Lgs. n. 228/01, non limita le possibilità espansive dell’impresa agricola verso l’esterno purché la stessa in sé ruoti attorno al “fattore terra” e sia in stretto e necessario collegamento funzionale col fondo.
18/11/2009 24310 Corte Cassazione Tributi Locali (Comunali, Provinciali, Regionali) - Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche Affissioni(Tributi Locali Posteriori alla Riforma Tributaria del 1972) - Imposta sulla Pubblicità - Pubblicità effettuata sui veicoli - Esenzione prevista dall'art. 13, comma 4 - bis, del d.lgs. n. 507/93 - Beneficiari - Vettore o subvettore nell'espletamento di un contratto di trasporto - Inclusione - Trasporto per conto proprio della merce da parte del produttore - Esclusione - Fondamento.
18/07/1997 242 Corte Costituzionale La determinazione delle aree demaniali escluse dalla competenza regionale è un procedimento volto tipicamente alla delimitazione in concreto e alla composizione di interessi facenti capo rispettivamente ad attribuzioni statali e ad attribuzioni regionali: coerentemente pertanto il legislatore ha previsto un procedimento destinato bensì a sfociare in un atto delle autorità centrali di governo, ma nel cui ambito si colloca, a presidio degli specifici interessi regionali coinvolti, un parere obbligatorio, benché non vincolante, delle Regioni Interessate. Tale partecipazione procedimentale rappresenta la modalità concreta con cui si realizza, nel caso, il contemperamento dei diveri interessi e, dunque, una modalità di concorso e di confronto che deve rispondere al canone costituzionale della leale cooperazione. La partecipazione regionale al procedimento, di cui la legge stabilisce le modalità, è perciò costituzionalmente indefettibile, deve essere resa effettivamente e non solo formalmente possibile,e il procedimento governativo deve tener conto dei risultati di tale partecipazione.
13/11/2009 24044 Corte Cassazione Trasporti - Contratto di viaggio turistico - Pacchetto turistico - Responsabilità dell'organizzatore o venditore - Ambito - Danno prodotto da altri prestatori di servizi - Inclusione Azione di rivalsa nei confronti di questi ultimi - Esperibilità.
26/11/2010 24016 Corte Cassazione L'imposta di soggiorno, istituita con legge regionale del 1976, n. 10 (abrogata dal 1994) era dovuta da coloro che non erano registrati nell'anagrafe della popolazione residente nel Comune, ma vi dimoravano temporaneamente in qualita' di ospiti di esercizi alberghieri o di esercizi extralberghieri, per ogni giorno di effettiva dimora e comunque per un tempo che non eccedeva i 90 pernottamenti consecutivi nello stesso anno solare e nel medesimo esercizio. La Cassazione chiarisce che la doglianza del contribuente che sosteneva l'illegittimita' del contributo in quanto duplicazione dell'ICI e' infondata. Come appare evidente dalla norma istitutiva l'imposta non si applicava alle seconde case in quanto tali, ma solo a condizione che in esse fossero ospitati turisti e costituissero esercizio di un'attivita' di ricezione extralberghiera. Tale tributo, oltre a non comportare una mera duplicazione dell'imposta comunale sugli immobili, era dunque compatibile con lo Statuto di autonomia che attribuisce competenza impositiva alla Provincia di Bolzano relativamente alla materia del turismo.
26/09/2014 2401 Altre Autorità TAR Lombardia sentenza n. 02401/2014 inerente la proroga delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2020.
18/04/2011 2380 Consiglio di Stato Diniego di rinnovo concessioni demaniali marittime.
18/04/2011 2374 Consiglio di Stato Riparto di giurisdizione in caso di rideterminazione dei canoni demaniali marittimi. Qualora non si tratti di mera quantificazione del canone, ma di integrale revisione, previa ricognizione tecnico-discrezionale del carattere di pertinenze demaniali marittime delle opere, sussiste la giurisdizione del G.A.? Conforme Consiglio di Stato, sentenza n. 2375 del 18/04/2011.
06/11/2009 23583 Corte Cassazione Tributi Locali (Comunali, Provinciali, Regionali) - Tassa Raccolta di Rifiuti Solidi Urbani Interni - Servizio di gestione dei rifiuti all'interno delle aree portuali - Competenza dell'Autorità portuale - Conseguenze - Potere impositivo del Comune - Configurabilità - Esclusione - Fondamento.
31/10/2006 23503 Corte Cassazione Opposizione alla sentenza del GdP di annullamento verbale di accertamento della ordinanza del sindaco di Numana per "aver lasciato, in sosta su area privata, il proprio autocaravan con apposizione di tendine paraluce".
22/07/2011 235 Corte Costituzionale Paesaggio. Edilizia e urbanistica. Turismo. Regione Campania. Previsione che le strutture turistiche ricettive e balneari, in deroga alla normativa primaria e speciale e agli strumenti urbanistici paesistici, sovra comunali e comunali vigenti, possano realizzare piscine, previo parere della competente Sovrintendenza ai beni ambientali e culturali e della competente autorita' demaniale. Contrasto con la disciplina, sulla pianificazione paesistica e sulla procedura di autorizzazione, di cui al codice dei beni culturali e del paesaggio e ai principi fondamentali statali in materia edilizia. In attesa dell'approvazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali e della legge regionale sul turismo, sia consentita agli stabilimenti balneari del litorale regionale la permanenza delle istallazioni e delle strutture per uso balneare per l'intero anno solare. Contrasto con la disciplina del codice dei beni culturali e del paesaggio, che individua tassativamente le tipologie di interventi, in aree vincolate, realizzabili anche in assenza di autorizzazione paesaggistica. Obbligo del Comune di rilasciare apposite autonome autorizzazioni per le attivita' che, in alta stagione, si presentano collegate e connesse alla prevalente attivita' di stabilimento balneare. Contrasto con la disciplina del codice dei beni culturali e del paesaggio che assegna alle amministrazioni competenti facolta' di valutazione tecnico discrezionale in ordine alla compatibilita' del manufatto con i valori paesaggistici protetti. Non sia possibile prevedere biglietti di ingresso per l'accesso alla battigia ove l'unico accesso alla stessa sia quello dell'uso in concessione ai privati. Lamentata sottrazione alla disciplina statale attuativa della c.d. direttiva sui servizi, attraverso l'indebita interpretazione autentica da parte della Regione di una norma statale. Illegittimita' costituzionale parziale.
22/07/2011 235 Corte Costituzionale Beni Culturali e Ambientali - Strutture turistiche ricettive e balneari - Art. 1, c. 13 l.r. Campania n. 2/2010 - Illegittimità costituzionale. L’art. 1, c. 13 della L.r. Campania n. 2/2010 (poi abrogato con l. r. n. 4/2011), in tema di strutture turistiche ricettive e balneari, ha violato l’art. 117, c. 2, lett. s) Cost., con riferimento alla tutela del paesaggio. La legislazione regionale non può infatti prevedere una procedura per l’autorizzazione paesaggistica diversa da quella dettata dalla legislazione statale, perché alle Regioni «non è consentito introdurre deroghe agli istituti di protezione ambientale che dettano una disciplina uniforme valevole su tutto il territorio nazionale nel cui ambito deve essere annoverata l’autorizzazione paesaggistica» (sentenze n. 101 del 2010 e n. 232 de 2008). Peraltro, la normativa censurata si pone in contrasto con l’art. 146 - che regola il procedimento di autorizzazione paesaggistica - e con l’art. 149 - che individua tassativamente le tipologie di interventi in aree vincolate realizzabili anche in assenza di autorizzazione - del decreto legislativo n. 42 del 2004, nonché con l’allegato 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 139, che reca un elenco tassativo degli interventi di «lieve entità».
04/11/2009 23383 Corte Cassazione Pubblicità, imposta, freccia, indicazione del ristorante o albergo, sussistenza. Deve essere corrisposta l’imposta sulla pubblicità con riferimento la freccia che indica la strada per il ristorante o l'albergo.
28/09/2006 23336 Corte Cassazione Sentenza in merito al ricorso del Comune di Numana avverso alla sentenza del Giudice di Pace concernente un divieto di sosta per i camper.
04/11/2009 23322 Corte Cassazione Giurisdizione Civile - Giurisdizione Ordinaria e Amministrativa - Servizio di "car valeting" in area antistante un aeroporto - Affidamento in subconcessione ad opera di società a capitale prevalentemente pubblico concessionaria dei servizi aeroportuali - Mancata adozione della procedura di evidenza pubblica - Domanda di annullamento e risarcimento del danno - Giurisdizione del giudice amministrativo - Sussistenza - Fondamento.
01/07/2010 233 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Norme della Regione Friuli-Venezia Giulia - Concessioni del demanio pubblico marittimo per finalità turistico-ricreative - Proroga delle concessioni demaniali marittime affidate a soggetti non in possesso dei requisiti di legge, fino all'individuazione del concessionario in possesso dei requisiti - Lamentata attribuzione di preferenza al concessionario uscente in contrasto con il diritto comunitario. Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità.
23/06/2008 232 Corte Costituzionale Tutela del paesaggio - Norme della Regione Puglia - Aree costiere - Strutture precarie e amovibili, funzionali all'attività turistico-ricreativa, già autorizzate per il mantenimento stagionale - Mantenimento per l'intero anno anche in deroga ai vincoli previsti dalle normative in materia di tutela territoriale, paesaggistica, ambientale e idrogeologica.
22/07/2011 230 Corte Costituzionale Professioni - Sport - Norme della Regione Calabria - Istituzione di albi regionali relativi alle figure professionali operanti in ambito sportivo, condizioni per l'iscrizione in essi e disciplina del loro aggiornamento - Attribuzione alla Giunta regionale del potere di definire i profili professionali non disciplinati da legge statale, individuarne gli elementi costitutivi ed i percorsi formativi, nonché di costituire i relativi albi - Violazione del principio fondamentale in materia di “professioni”, che riserva allo Stato l'individuazione di nuove figure professionali e la disciplina dei relativi profili e titoli abilitanti - Illegittimità costituzionale.
11/06/2012 22624 Corte Cassazione La proroga, sino al 31 dicembre 2015, di tutte le concessioni demaniali marittime in vigore al 31 dicembre 2009, con esclusione di tutte quelle non turistico-ricreative, non riguarda anche la nautica da diporto, non rientrando la stessa tra le attivita' turistico-ricreative, applicandosi la predetta proroga solo alle concessioni demaniali aventi ad oggetto i punti di ormeggio, intendendosi come tali i pontili galleggianti ed i gavitelli di ormeggio, attesa la prevalente valenza turistica di questi ultimi. Nel caso di specie la Corte ha annullato con rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame che aveva respinto l'appello del P.M., contro il rigetto di una richiesta di sequestro di alcuni pontili galleggianti adibiti ad esercizi commerciali, configurandosi il reato di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav..
22/12/2012 22619 Corte Cassazione Ai sensi dell'art. 14 d.lgs. n. 111 del 1995 (emanato in attuazione della direttiva n. 90/314/CEE ed applicabile ai rapporti sorti anteriormente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 206 del 2005 - cd. Codice del Consumo-), l'organizzatore e il venditore di c.d. "pacchetto turistico" o package rispondono dei danni subiti dal turista-consumatore in ragione della fruizione delle prestazioni oggetto del contratto (anche) allorquando si appropriano o avvalgono dell'attività altrui ai fini dell'adempimento della propria prestazione obbligatoria dovuta, assumendone il connaturato rischio.
12/04/2011 2253 Consiglio di Stato Sulla legittimita' o meno del provvedimento di decadenza di una concessione demaniale marittima, per non uso continuato ex art. 47 cod. nav.
22/10/2009 22441 Corte Cassazione Demanio Statale - Marittimo - Occupazione anticipata di zona demaniale - Realizzazione di opere inamovibili - Mancato rilascio della concessione - Conseguenze - Rimozione delle opere - Facoltà dell'occupante - Esclusione - Fondamento.
21/06/2008 222 Corte Costituzionale Professioni - Guida turistica e accompagnatore turistico - Divieto di subordinazione ad autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e di requisiti di residenza - Libero esercizio per i titolari di laurea in lettere con indirizzo in storia dell'arte o in archeologia e per i titolari di laurea o diploma universitario in materia turistica - Obbligo per le Regioni di promuovere sistemi di accreditamento per le guide turistiche specializzate in particolari siti, località e settori.
18/02/2013 2195 Altre Autorità Tribunale di Napoli sentenza n. 2195 del 18 febbraio 2013. RISARCIMENTO DANNI PER INADEMPIMENTO CONTRATTUALE IN MATERIA DI TURISMO - VIAGGIO - CATALOGO ILLUSTRATIVO - DIFFORMITÀ TRA LE INFORMAZIONI DI CUI AL CATALOGO E LA SITUAZIONE REALE - INESATTO ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE IMPUTABILE AL PRODUTTORE DEL PACCHETTO TURISTICO - VACANZA ROVINATA - AZIONI DI CLASSE - INTERVENTORI - AMMISSIBILITÀ O MENO DELL'AZIONE.
05/06/2007 21809 Corte Cassazione Demanio marittimo - Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale - Configurabilità - Sussistenza - Preventiva ordinanza di sgombero - Necessità - Esclusione - Sospensione cautelare - Irrilevanza - Fattispecie: realizzazione di pontile in legno e ferro. In tema di tutela del demanio, per la configurabilità del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo non è necessaria la preventiva emanazione dell'ordinanza di sgombero da parte della competente autorità, poichè il reato è integrato dalla mera occupazione dello spazio demaniale in difetto di titolo concessorio. (In applicazione del principio di cui sopra, la Corte ha escluso che l'intervenuta sospensione cautelare dell'ordinanza produca effetti giuridici favorevoli per l'imputato).
04/12/2012 21725 Corte Cassazione Il "tempo libero" non costituisce, di per sè, un diritto fondamentale della persona tutelato a livello costituzionale e sovranazionale, e ciò per la semplice ragione che il suo esercizio è rimesso alla esclusiva autodeterminazione della persona, che è libera di scegliere tra l'impegno instancabile nel lavoro e il dedicarsi, invece, a realizzare il proprio tempo libero da lavoro e da ogni occupazione, con la conseguenza che non può essere fonte di un obbligo risarcitorio in relazione al danno non patrimoniale.
09/11/2005 21684 Corte Cassazione Ai fini della responsabilità per danni cagionati da cose in custodia, non occorre dimostrare il carattere insidioso della res da cui deriva il pregiudizio. La sussunzione di un fattispecie nell'alveo della norma speciale sulla responsabilità per danni cagionati da cose in custodia esclude l'applicabilità della norma generale in tema di responsabilità per fatto illecito.
13/10/2009 21679 Corte Cassazione Trasporti - Contratto di Trasporto (Diritto Civile) di cose - Responsabilità del Vettore - Dolo e Colpa - Determinati tipi di trasporto su strada - Perdita e avaria di merci - Inapplicabilità dei limiti di responsabilità previsti dall'art. 1 della legge n. 450 del 1985, come sostituito dall'art. 7 della legge n. 162 del 1993 - Condizioni - Accertamento in concreto, da parte del giudice del merito, della colpa grave del vettore o dei suoi ausiliari, ovvero del subvettore - Necessità - Mancato superamento della presunzione di colpa prevista dall'art. 1693 cod. civ. - Sufficienza - Esclusione.
20/10/2010 2142 Altre Autorità T.A.R. Puglia - Lecce. Gestione del Territorio / Demanio, patrimonio e usi civici. Automatismo nel rinnovo dell'assenso demaniale? Sulla possibilità per la p.a. di riconsiderare, in termini di legittimità e di merito, nonché in presenza di motivate ragioni di interesse pubblico, la possibilità di confermare o meno la concessione (meglio, l'uso del demanio) già assentita.
01/06/2006 214 Corte Costituzionale Turismo - Disposizioni urgenti di rafforzamento e rilancio del settore turistico nell'ambito del piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale (c.d. 'decreto competitività').
08/10/2009 21388 Corte Cassazione Contratto di organizzazione di viaggio – Rapporto tra viaggiatore e organizzatore di viaggi e tra viaggiatore e intermediario. In tema di contratto di organizzazione di viaggio concluso da un agente intermediario per il viaggiatore, tra quest’ultimo e l’intermediario sorge un contratto di mandato caratterizzato da poteri di rappresentanza, da cui consegue che il viaggiatore è tenuto, ex art. 1719 c.c., a somministrare all’intermediario i mezzi necessari per l’esecuzione del mandato e a rimborsargli i fondi eventualmente anticipati per i pagamenti del corrispettivo e delle penali per l’annullamento del viaggio qualora l’agente, in forza di questo rapporto, ne abbia assunto l’obbligo verso l’organizzatore. A sua volta l’agente, fin dal momento dell’incasso del prezzo del pacchetto da parte del viaggiatore, in qualità di mandatario del “tour operator”, da cui riceve le provvigioni, é tenuto a versare a quest’ultimo le somme ricevute dal viaggiatore, e tanto ai sensi dell’art. 1713, primo comma, c.c..
09/11/2004 21343 Corte Cassazione Dal contratto di organizzazione di viaggio regolamentato dal D.Lgs. n. 111 del 1995 scaturisce in capo all'operatore turistico un'obbligazione non di mezzi ma di risultato, per cui, in caso di inadempimento o di inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico, è a carico dello stesso operatore l'allegazione o la dimostrazione che il mancato o inesatto adempimento sono stati determinati da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile, che può consistere soltanto, secondo quanto prevede l'art. 17 del predetto D.Lgs., nel fatto del terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero nel caso fortuito o nella forza maggiore.
07/08/2008 21332 Corte Cassazione Agevolazione abitazione principale: si per chi dimora in un appartamento di un immobile "albergo". Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n° 21332 del 7/8/08, un contribuente che dimora abitualmente in un appartamento di un immobile classificato al catasto come albergo, ha diritto di usufruire delle agevolazioni ICI previste per l'abitazione principale, a condizione che dichiari al catasto il cambiamento di destinazione per la stessa porzione di fabbricato.
04/07/2011 213 Corte Costituzionale Concessioni demaniali con finalita turistico ricreative. Rinnovo automatico a richiesta del concessionario fino a venti anni. Contrasto con la normativa nazionale, che dispone la proroga delle concessioni in atto fino al massimo al 2015, adottata per superare le illegittimita contestate dalla Comunita europea con la procedura di infrazione 2008 4908.
29/09/2006 21173 Corte Cassazione Opposizione alla sentenza del GdP di annullamento verbale di accertamento della ordinanza sindacale per "aver campeggiato su area privata nel territorio del comune di Numana".
04/04/2011 2097 Consiglio di Stato Concessione demaniale per la realizzazione di uno stabilimento balneare. La procedura ad evidenza pubblica quale mezzo migliore per assicurare la trasparenza e l'imparzialita' della pubblica amministrazione.

[Risultati totali: 292] Pagina 4 di 6