Sentenze complete

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

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Data   Numero   Autorità Titolo  
26/11/2010 24016 Corte Cassazione L'imposta di soggiorno, istituita con legge regionale del 1976, n. 10 (abrogata dal 1994) era dovuta da coloro che non erano registrati nell'anagrafe della popolazione residente nel Comune, ma vi dimoravano temporaneamente in qualita' di ospiti di esercizi alberghieri o di esercizi extralberghieri, per ogni giorno di effettiva dimora e comunque per un tempo che non eccedeva i 90 pernottamenti consecutivi nello stesso anno solare e nel medesimo esercizio. La Cassazione chiarisce che la doglianza del contribuente che sosteneva l'illegittimita' del contributo in quanto duplicazione dell'ICI e' infondata. Come appare evidente dalla norma istitutiva l'imposta non si applicava alle seconde case in quanto tali, ma solo a condizione che in esse fossero ospitati turisti e costituissero esercizio di un'attivita' di ricezione extralberghiera. Tale tributo, oltre a non comportare una mera duplicazione dell'imposta comunale sugli immobili, era dunque compatibile con lo Statuto di autonomia che attribuisce competenza impositiva alla Provincia di Bolzano relativamente alla materia del turismo.
26/09/2014 2401 Altre Autorità TAR Lombardia sentenza n. 02401/2014 inerente la proroga delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2020.
18/04/2011 2380 Consiglio di Stato Diniego di rinnovo concessioni demaniali marittime.
18/04/2011 2374 Consiglio di Stato Riparto di giurisdizione in caso di rideterminazione dei canoni demaniali marittimi. Qualora non si tratti di mera quantificazione del canone, ma di integrale revisione, previa ricognizione tecnico-discrezionale del carattere di pertinenze demaniali marittime delle opere, sussiste la giurisdizione del G.A.? Conforme Consiglio di Stato, sentenza n. 2375 del 18/04/2011.
06/11/2009 23583 Corte Cassazione Tributi Locali (Comunali, Provinciali, Regionali) - Tassa Raccolta di Rifiuti Solidi Urbani Interni - Servizio di gestione dei rifiuti all'interno delle aree portuali - Competenza dell'Autorità portuale - Conseguenze - Potere impositivo del Comune - Configurabilità - Esclusione - Fondamento.
31/10/2006 23503 Corte Cassazione Opposizione alla sentenza del GdP di annullamento verbale di accertamento della ordinanza del sindaco di Numana per "aver lasciato, in sosta su area privata, il proprio autocaravan con apposizione di tendine paraluce".
22/07/2011 235 Corte Costituzionale Paesaggio. Edilizia e urbanistica. Turismo. Regione Campania. Previsione che le strutture turistiche ricettive e balneari, in deroga alla normativa primaria e speciale e agli strumenti urbanistici paesistici, sovra comunali e comunali vigenti, possano realizzare piscine, previo parere della competente Sovrintendenza ai beni ambientali e culturali e della competente autorita' demaniale. Contrasto con la disciplina, sulla pianificazione paesistica e sulla procedura di autorizzazione, di cui al codice dei beni culturali e del paesaggio e ai principi fondamentali statali in materia edilizia. In attesa dell'approvazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali e della legge regionale sul turismo, sia consentita agli stabilimenti balneari del litorale regionale la permanenza delle istallazioni e delle strutture per uso balneare per l'intero anno solare. Contrasto con la disciplina del codice dei beni culturali e del paesaggio, che individua tassativamente le tipologie di interventi, in aree vincolate, realizzabili anche in assenza di autorizzazione paesaggistica. Obbligo del Comune di rilasciare apposite autonome autorizzazioni per le attivita' che, in alta stagione, si presentano collegate e connesse alla prevalente attivita' di stabilimento balneare. Contrasto con la disciplina del codice dei beni culturali e del paesaggio che assegna alle amministrazioni competenti facolta' di valutazione tecnico discrezionale in ordine alla compatibilita' del manufatto con i valori paesaggistici protetti. Non sia possibile prevedere biglietti di ingresso per l'accesso alla battigia ove l'unico accesso alla stessa sia quello dell'uso in concessione ai privati. Lamentata sottrazione alla disciplina statale attuativa della c.d. direttiva sui servizi, attraverso l'indebita interpretazione autentica da parte della Regione di una norma statale. Illegittimita' costituzionale parziale.
22/07/2011 235 Corte Costituzionale Beni Culturali e Ambientali - Strutture turistiche ricettive e balneari - Art. 1, c. 13 l.r. Campania n. 2/2010 - Illegittimità costituzionale. L’art. 1, c. 13 della L.r. Campania n. 2/2010 (poi abrogato con l. r. n. 4/2011), in tema di strutture turistiche ricettive e balneari, ha violato l’art. 117, c. 2, lett. s) Cost., con riferimento alla tutela del paesaggio. La legislazione regionale non può infatti prevedere una procedura per l’autorizzazione paesaggistica diversa da quella dettata dalla legislazione statale, perché alle Regioni «non è consentito introdurre deroghe agli istituti di protezione ambientale che dettano una disciplina uniforme valevole su tutto il territorio nazionale nel cui ambito deve essere annoverata l’autorizzazione paesaggistica» (sentenze n. 101 del 2010 e n. 232 de 2008). Peraltro, la normativa censurata si pone in contrasto con l’art. 146 - che regola il procedimento di autorizzazione paesaggistica - e con l’art. 149 - che individua tassativamente le tipologie di interventi in aree vincolate realizzabili anche in assenza di autorizzazione - del decreto legislativo n. 42 del 2004, nonché con l’allegato 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010, n. 139, che reca un elenco tassativo degli interventi di «lieve entità».
04/11/2009 23383 Corte Cassazione Pubblicità, imposta, freccia, indicazione del ristorante o albergo, sussistenza. Deve essere corrisposta l’imposta sulla pubblicità con riferimento la freccia che indica la strada per il ristorante o l'albergo.
28/09/2006 23336 Corte Cassazione Sentenza in merito al ricorso del Comune di Numana avverso alla sentenza del Giudice di Pace concernente un divieto di sosta per i camper.
04/11/2009 23322 Corte Cassazione Giurisdizione Civile - Giurisdizione Ordinaria e Amministrativa - Servizio di "car valeting" in area antistante un aeroporto - Affidamento in subconcessione ad opera di società a capitale prevalentemente pubblico concessionaria dei servizi aeroportuali - Mancata adozione della procedura di evidenza pubblica - Domanda di annullamento e risarcimento del danno - Giurisdizione del giudice amministrativo - Sussistenza - Fondamento.
01/07/2010 233 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Norme della Regione Friuli-Venezia Giulia - Concessioni del demanio pubblico marittimo per finalità turistico-ricreative - Proroga delle concessioni demaniali marittime affidate a soggetti non in possesso dei requisiti di legge, fino all'individuazione del concessionario in possesso dei requisiti - Lamentata attribuzione di preferenza al concessionario uscente in contrasto con il diritto comunitario. Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità.
23/06/2008 232 Corte Costituzionale Tutela del paesaggio - Norme della Regione Puglia - Aree costiere - Strutture precarie e amovibili, funzionali all'attività turistico-ricreativa, già autorizzate per il mantenimento stagionale - Mantenimento per l'intero anno anche in deroga ai vincoli previsti dalle normative in materia di tutela territoriale, paesaggistica, ambientale e idrogeologica.
22/07/2011 230 Corte Costituzionale Professioni - Sport - Norme della Regione Calabria - Istituzione di albi regionali relativi alle figure professionali operanti in ambito sportivo, condizioni per l'iscrizione in essi e disciplina del loro aggiornamento - Attribuzione alla Giunta regionale del potere di definire i profili professionali non disciplinati da legge statale, individuarne gli elementi costitutivi ed i percorsi formativi, nonché di costituire i relativi albi - Violazione del principio fondamentale in materia di “professioni”, che riserva allo Stato l'individuazione di nuove figure professionali e la disciplina dei relativi profili e titoli abilitanti - Illegittimità costituzionale.
11/06/2012 22624 Corte Cassazione La proroga, sino al 31 dicembre 2015, di tutte le concessioni demaniali marittime in vigore al 31 dicembre 2009, con esclusione di tutte quelle non turistico-ricreative, non riguarda anche la nautica da diporto, non rientrando la stessa tra le attivita' turistico-ricreative, applicandosi la predetta proroga solo alle concessioni demaniali aventi ad oggetto i punti di ormeggio, intendendosi come tali i pontili galleggianti ed i gavitelli di ormeggio, attesa la prevalente valenza turistica di questi ultimi. Nel caso di specie la Corte ha annullato con rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame che aveva respinto l'appello del P.M., contro il rigetto di una richiesta di sequestro di alcuni pontili galleggianti adibiti ad esercizi commerciali, configurandosi il reato di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav..
22/12/2012 22619 Corte Cassazione Ai sensi dell'art. 14 d.lgs. n. 111 del 1995 (emanato in attuazione della direttiva n. 90/314/CEE ed applicabile ai rapporti sorti anteriormente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 206 del 2005 - cd. Codice del Consumo-), l'organizzatore e il venditore di c.d. "pacchetto turistico" o package rispondono dei danni subiti dal turista-consumatore in ragione della fruizione delle prestazioni oggetto del contratto (anche) allorquando si appropriano o avvalgono dell'attività altrui ai fini dell'adempimento della propria prestazione obbligatoria dovuta, assumendone il connaturato rischio.
12/04/2011 2253 Consiglio di Stato Sulla legittimita' o meno del provvedimento di decadenza di una concessione demaniale marittima, per non uso continuato ex art. 47 cod. nav.
22/10/2009 22441 Corte Cassazione Demanio Statale - Marittimo - Occupazione anticipata di zona demaniale - Realizzazione di opere inamovibili - Mancato rilascio della concessione - Conseguenze - Rimozione delle opere - Facoltà dell'occupante - Esclusione - Fondamento.
21/06/2008 222 Corte Costituzionale Professioni - Guida turistica e accompagnatore turistico - Divieto di subordinazione ad autorizzazioni preventive, al rispetto di parametri numerici e di requisiti di residenza - Libero esercizio per i titolari di laurea in lettere con indirizzo in storia dell'arte o in archeologia e per i titolari di laurea o diploma universitario in materia turistica - Obbligo per le Regioni di promuovere sistemi di accreditamento per le guide turistiche specializzate in particolari siti, località e settori.
18/02/2013 2195 Altre Autorità Tribunale di Napoli sentenza n. 2195 del 18 febbraio 2013. RISARCIMENTO DANNI PER INADEMPIMENTO CONTRATTUALE IN MATERIA DI TURISMO - VIAGGIO - CATALOGO ILLUSTRATIVO - DIFFORMITÀ TRA LE INFORMAZIONI DI CUI AL CATALOGO E LA SITUAZIONE REALE - INESATTO ADEMPIMENTO DELLA PRESTAZIONE IMPUTABILE AL PRODUTTORE DEL PACCHETTO TURISTICO - VACANZA ROVINATA - AZIONI DI CLASSE - INTERVENTORI - AMMISSIBILITÀ O MENO DELL'AZIONE.
05/06/2007 21809 Corte Cassazione Demanio marittimo - Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale - Configurabilità - Sussistenza - Preventiva ordinanza di sgombero - Necessità - Esclusione - Sospensione cautelare - Irrilevanza - Fattispecie: realizzazione di pontile in legno e ferro. In tema di tutela del demanio, per la configurabilità del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo non è necessaria la preventiva emanazione dell'ordinanza di sgombero da parte della competente autorità, poichè il reato è integrato dalla mera occupazione dello spazio demaniale in difetto di titolo concessorio. (In applicazione del principio di cui sopra, la Corte ha escluso che l'intervenuta sospensione cautelare dell'ordinanza produca effetti giuridici favorevoli per l'imputato).
04/12/2012 21725 Corte Cassazione Il "tempo libero" non costituisce, di per sè, un diritto fondamentale della persona tutelato a livello costituzionale e sovranazionale, e ciò per la semplice ragione che il suo esercizio è rimesso alla esclusiva autodeterminazione della persona, che è libera di scegliere tra l'impegno instancabile nel lavoro e il dedicarsi, invece, a realizzare il proprio tempo libero da lavoro e da ogni occupazione, con la conseguenza che non può essere fonte di un obbligo risarcitorio in relazione al danno non patrimoniale.
09/11/2005 21684 Corte Cassazione Ai fini della responsabilità per danni cagionati da cose in custodia, non occorre dimostrare il carattere insidioso della res da cui deriva il pregiudizio. La sussunzione di un fattispecie nell'alveo della norma speciale sulla responsabilità per danni cagionati da cose in custodia esclude l'applicabilità della norma generale in tema di responsabilità per fatto illecito.
13/10/2009 21679 Corte Cassazione Trasporti - Contratto di Trasporto (Diritto Civile) di cose - Responsabilità del Vettore - Dolo e Colpa - Determinati tipi di trasporto su strada - Perdita e avaria di merci - Inapplicabilità dei limiti di responsabilità previsti dall'art. 1 della legge n. 450 del 1985, come sostituito dall'art. 7 della legge n. 162 del 1993 - Condizioni - Accertamento in concreto, da parte del giudice del merito, della colpa grave del vettore o dei suoi ausiliari, ovvero del subvettore - Necessità - Mancato superamento della presunzione di colpa prevista dall'art. 1693 cod. civ. - Sufficienza - Esclusione.
20/10/2010 2142 Altre Autorità T.A.R. Puglia - Lecce. Gestione del Territorio / Demanio, patrimonio e usi civici. Automatismo nel rinnovo dell'assenso demaniale? Sulla possibilità per la p.a. di riconsiderare, in termini di legittimità e di merito, nonché in presenza di motivate ragioni di interesse pubblico, la possibilità di confermare o meno la concessione (meglio, l'uso del demanio) già assentita.
01/06/2006 214 Corte Costituzionale Turismo - Disposizioni urgenti di rafforzamento e rilancio del settore turistico nell'ambito del piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale (c.d. 'decreto competitività').
08/10/2009 21388 Corte Cassazione Contratto di organizzazione di viaggio – Rapporto tra viaggiatore e organizzatore di viaggi e tra viaggiatore e intermediario. In tema di contratto di organizzazione di viaggio concluso da un agente intermediario per il viaggiatore, tra quest’ultimo e l’intermediario sorge un contratto di mandato caratterizzato da poteri di rappresentanza, da cui consegue che il viaggiatore è tenuto, ex art. 1719 c.c., a somministrare all’intermediario i mezzi necessari per l’esecuzione del mandato e a rimborsargli i fondi eventualmente anticipati per i pagamenti del corrispettivo e delle penali per l’annullamento del viaggio qualora l’agente, in forza di questo rapporto, ne abbia assunto l’obbligo verso l’organizzatore. A sua volta l’agente, fin dal momento dell’incasso del prezzo del pacchetto da parte del viaggiatore, in qualità di mandatario del “tour operator”, da cui riceve le provvigioni, é tenuto a versare a quest’ultimo le somme ricevute dal viaggiatore, e tanto ai sensi dell’art. 1713, primo comma, c.c..
09/11/2004 21343 Corte Cassazione Dal contratto di organizzazione di viaggio regolamentato dal D.Lgs. n. 111 del 1995 scaturisce in capo all'operatore turistico un'obbligazione non di mezzi ma di risultato, per cui, in caso di inadempimento o di inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico, è a carico dello stesso operatore l'allegazione o la dimostrazione che il mancato o inesatto adempimento sono stati determinati da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile, che può consistere soltanto, secondo quanto prevede l'art. 17 del predetto D.Lgs., nel fatto del terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero nel caso fortuito o nella forza maggiore.
07/08/2008 21332 Corte Cassazione Agevolazione abitazione principale: si per chi dimora in un appartamento di un immobile "albergo". Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n° 21332 del 7/8/08, un contribuente che dimora abitualmente in un appartamento di un immobile classificato al catasto come albergo, ha diritto di usufruire delle agevolazioni ICI previste per l'abitazione principale, a condizione che dichiari al catasto il cambiamento di destinazione per la stessa porzione di fabbricato.
04/07/2011 213 Corte Costituzionale Concessioni demaniali con finalita turistico ricreative. Rinnovo automatico a richiesta del concessionario fino a venti anni. Contrasto con la normativa nazionale, che dispone la proroga delle concessioni in atto fino al massimo al 2015, adottata per superare le illegittimita contestate dalla Comunita europea con la procedura di infrazione 2008 4908.
29/09/2006 21173 Corte Cassazione Opposizione alla sentenza del GdP di annullamento verbale di accertamento della ordinanza sindacale per "aver campeggiato su area privata nel territorio del comune di Numana".
04/04/2011 2097 Consiglio di Stato Concessione demaniale per la realizzazione di uno stabilimento balneare. La procedura ad evidenza pubblica quale mezzo migliore per assicurare la trasparenza e l'imparzialita' della pubblica amministrazione.
01/08/2008 20955 Corte Cassazione La Suprema Corte afferma, in tema di agevolazioni tributarie, che il carattere rurale degli immobili destinati ad attività agrituristiche non può essere riconosciuto senza l'iscrizione dell'agriturismo nell'apposito elenco regionale dei soggetti abilitati a svolgere tale attività, secondo quanto stabilito nel comma 3 bis dall'art. 9 d.L. n. 557/93, a cui si deve aggiungere anche l'autorizzazione comunale, come si evince dagli articoli 6, 7 e 8 della Legge n. 730/85. In base a tale assunto, i giudici hanno considerato corretto l'operato del giudice di prime cure che, stante il mancato inserimento degli immobili di cui è parola, nell'apposito elenco regionale, aveva considerato i medesimi non destinati ad attività di agriturismo.
27/10/2004 20787 Corte Cassazione Nel contratto di viaggio turistico, il viaggiatore, dal quale l'organizzatore del viaggio pretenda il pagamento del prezzo convenuto o il saldo di esso, non può opporre all'organizzato di aver ottenuto dal terzo, obbligato alla prestazione del servizio, il rimborso di quanto da lui pagato perché il servizio non è stato prestato (nel caso di specie, volo aereo annullato per condizioni metereologiche contrarie), ma, ove risulti che il terzo è obbligato nei suoi confronti, può agire soltanto in ripetizione.
23/07/2008 2078 Altre Autorità TAR Veneto. Concessioni demaniali marittime.
11/02/2011 205 Altre Autorità Tar Calabria - Concessioni demaniali: e' corretto applicare il criterio di una equa distribuzione? Sui limiti al rilascio di concessioni demaniali in capo al medesimo soggetto che lo abbia richiesta sia in qualita' di unico socio accomandatario che a titolo personale.
18/09/2009 20095 Corte Cassazione La tassa prevista dall'art. 2 della Legge 20 aprile 1978 n. 153, avendo come presupposto il mero stazionamento in acque pubbliche di un natante, trova applicazione anche nel aso in cui lo stazionamento avvenga per la necessita' di eseguire lavori all'imbarcazione in uno specchio d'acqua oggetto di concessione in favore dell'impresa che gestisce il cantiere cui e' affidata la riparazione, essendo necessario,ai fini dell'esclusione dall'assoggettamento a tassazione, che lo stazionamento avvenga in una zona gia' sottratta all'uso generale, in conseguenza della concessione, mediante opere ed apposite limitazioni entro le quali si svolge l'attivita' cantieristica.
07/02/2013 200 Altre Autorità TAR Toscana, sentenza n. 200 del 7 febbraio 2013. E' legittimo il regolamento comunale sull'imposta di soggiorno che commisura il pagamento alla classificazione degli alberghi in base a "stelle", "chiavi" e "spighe" anzichè al costo del pernottamento, come previsto dalla norma di legge, considerato che alle caratteristiche qualitative delle strutture ricfettive è rapportato il prezzo pagato dal cliente.
01/07/2009 199 Corte Costituzionale Oggetto: Professioni - Turismo - Norme della Regione Calabria - Riordino dell'organizzazione turistica regionale - Figure delle professioni turistiche - Individuazione delle nuove figure professionali di guida naturalistico-ambientale, animatore del patrimonio e delle risorse culturali, promotore turistico delle risorse ambientali e culturali, programmatore e promotore turistico - Competenza della Giunta regionale in ordine alla definizione dei titoli necessari per acquisire l'abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche; Competenze delle Province - Attribuzione alla Provincia delle funzioni relative all'indizione ed espletamento degli esami di abilitazione all'esercizio delle professioni turistiche, alla tenuta ed istituzione degli elenchi provinciali, alla promozione ed organizzazione di corsi di aggiornamento e riqualificazione, al rilascio di autorizzazioni provinciali per l'esercizio delle professioni turistiche. Dispositivo: estinzione del processo.
23/12/2003 19769 Corte Cassazione In tema di responsabilità per le cose portate in albergo, venuta a mancare la restituzione della cosa per fatto imputabile al depositario (nella specie: per furto notturno mediante narcosi indotta da ignoti), sorge, a carico di quest'ultimo, l'obbligazione del risarcimento del danno, intesa - trattandosi di obbligazione di valore - a rimettere il depositante nella stessa condizione economica in cui si sarebbe trovato se la restituzione in natura fosse stata eseguita, il che implica la rivalutazione dell'equivalente pecuniario del bene sottratto fino alla data della decisione definitiva; qualora invece la cosa depositata in albergo costituisca una somma di danaro, l'inadempimento dell'obbligo contrattuale di custodire e restituire la stessa somma di denaro non trasforma una tipica obbligazione pecuniaria in un'obbligazione di valore, sicché il regime del risarcimento dei danni è regolato dall'art. 1224 c.c., a norma del quale sono dovuti i soli interessi legali, mentre il maggior danno rispetto a detti interessi (eventualmente da svalutazione) è dovuto solo se provato e nei limiti in cui ecceda quanto coperto dagli interessi legali.
05/06/2003 197 Corte Costituzionale Non è ammissibile la questione di legittimità costituzionale relativa alla legge 29.3.01, n. 135 “Riforma della legislazione nazionale del turismo”, dal momento che, prima dell’entrata in vigore della legge costituzionale n. 3/01, la legge impugnata non aveva di fatto prodotto effetti lesivi delle attribuzioni regionali, causa la mancata adozione del relativo decreto attuativo. Successivamente all’entrata in vigore del Titolo V, viceversa, la persistenza nell’ordinamento delle disposizioni impugnate non compromette la competenza delle Regioni a dettare una disciplina esclusiva nel settore del turismo, che può anche essere sostitutiva di quella statale.
28/02/2007 194 Corte Cassazione Reato di lottizzazione abusiva in relazione al mutamento di destinazione d'uso di unità abitative destinate a RTA e CAV in immobili adibiti ad uso abitativo destinati a residenza privata senza caratteristiche turistico alberghiere.
24/02/1987 1929 Corte Cassazione L’agente di viaggio, anche quando si limiti ad agire come mandatari, senza obbligarsi all’organizzazione del soggiorno, è responsabile verso il turista per non avergli fornito tutte le informazioni circa gli eventuali impedimenti all’accesso nel Paese straniero di destinazione. Tale responsabilità si fonda sull’art. 1710, 2° comma c.c. in base al quale il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato e sull’art.2 r.d. 23 novembre 1936 n. 2523 convertito in l. 30 dicembre 1937 n. 2650, che annovera tra le attività proprie delle agenzie di viaggio e turismo “le informazioni di ogni genere in materia turistica”.
01/07/2014 1926 Altre Autorità TAR Sicilia – Sezione di Catania 1 luglio 2014, n. 1926. Il Tribunale ha accolto il ricorso di alcuni accompagnatori turistici (iscritti all’Albo della Regione Sicilia), che chiedevano all'Amministrazione regionale di essere autorizzati allo svolgimento della professione di guida turistica, annullando il provvedimento di diniego emesso dall'Ufficio competente.
10/05/2002 190 Corte Costituzionale Agenzie di viaggio e turismo.
11/01/2012 19 Altre Autorità TAR Toscana 11 gennaio 2012 n. 19. Sulla legittimita' della determinazione dell'Autorita' comunale di procedere ad assegnare l'area demaniale mediante una procedura ad evidenza pubblica, disattendendo le istanze di rinnovo della concessionaria decaduta in seguito ad una pronuncia giurisdizionale, nonche' sulla legittimita' della conseguente ordinanza di sgombero. (Idem sentenze nn. 20, 21 e 22 di pari data).
05/12/2003 18651 Corte Cassazione Rapina in albergo e responsabilità dell'albergatore. In analogia a quanto si verifica in tema di responsabilità del vettore per la perdita delle cose consegnategli per il trasporto qualora le stesse vengano sottratte a causa di una rapina, anche la sottrazione con violenza o minaccia delle cose depositate dal cliente in albergo può imputarsi alla forza maggiore, idonea ad escludere la responsabilità dell'albergatore, solo quando le comprovate circostanze di tempo e di luogo in cui la sottrazione stessa ebbe a verificarsi siano state tali da renderla assolutamente imprevedibile ed inevitabile.
10/08/2010 18501 Corte Cassazione Tarsu, case vacanza, immobili, tasse, criteri di valutazione della tariffa Tarsu sulle case vacanze. Se un Comune articola la tarsu per fasce di utenza, distinguendo la tariffa domestica da quella non domestica, è soggetto passivo di tarsu secondo la tariffa non domestica il proprietario di un immobile, pur classificato catastalmente come abitazione civile, che presti al locatario servizi eccedenti la locazione e propri dell'attività alberghiera.
14/12/2011 1832 Altre Autorità TAR Liguria n. 1832 del 2011. La P.A. ha l'obbligo di esperire procedure ad evidenza pubblica ai fini della individuazione del soggetto contraente anche relativamente alla materia delle concessioni di beni pubblici siano essi del demanio ovvero del patrimonio indisponibile dello Stato, delle regioni o dei comuni, in particolare laddove il rilascio della concessione di un bene demaniale costituisca il mezzo per affidare a terzi attivita' suscettibili di sfruttamento.
20/04/2010 1829 Altre Autorità TAR LIGURIA, Sez. I - Demanio marittimo - Manufatti in prossimità del demanio - Autorizzazione ex art. 55 cod. nav. - Mutamenti nella struttura del manufatto - Necessità - Anche in presenza di precedente autorizzazione - Ragioni. Non occorre il rilascio da parte della Capitaneria di Porto dell'autorizzazione di cui all'art. 55 c. nav. tutte le volte in cui l'intervento di ripristino su un manufatto si limiti a lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, ovvero alla ristrutturazione del bene, rimanendo inalterata la struttura della costruzione; laddove, invece, per effetto dei lavori, muti la struttura del manufatto, non si è in presenza di ristrutturazione, ma di "nuova opera", non potendo sussistere alcuna assimilazione tra la preesistente costruzione e quella in corso di realizzazione, con la conseguenza che la Capitaneria di Porto deve nuovamente valutare se l'intervento, così come progettato, possa essere autorizzato, essendo priva di qualsiasi rilievo la precedente autorizzazione rilasciata sulla base di una diversa configurazione della costruzione (T.A.R. Lazio, III, 9.9.02, n. 7714; conformi T.A.R. Sardegna, I, 20.4.07, n. 709; T.A.R. Campania, VII, 5.12.06, n. 10399).

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