Sentenze complete

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 324.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

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Data   Numero   Autorità Titolo  
30/12/2009 340 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri enti locali - Prevista redazione da parte di ciascun ente, di apposito elenco dei beni immobili suscettibili di valorizzazione o dismissione, con successivo piano delle alienazioni e valorizzazioni. - Lamentata natura di norme di dettaglio eccedenti i limiti della potestà statale nelle materie concorrenti del coordinamento della finanza pubblica e del governo del territorio, violazione dei poteri e doveri di controllo spettanti alle Regioni. Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza - inammissibilità.
13/12/2010 360 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Norme della Regione Sicilia - Attribuzione alla Regione delle funzioni relative al rilascio delle concessioni demaniali marittime nel mare territoriale.
01/07/2010 233 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Norme della Regione Friuli-Venezia Giulia - Concessioni del demanio pubblico marittimo per finalità turistico-ricreative - Proroga delle concessioni demaniali marittime affidate a soggetti non in possesso dei requisiti di legge, fino all'individuazione del concessionario in possesso dei requisiti - Lamentata attribuzione di preferenza al concessionario uscente in contrasto con il diritto comunitario. Dispositivo: illegittimità costituzionale - inammissibilità.
22/10/2010 302 Corte Costituzionale Demanio e patrimonio dello Stato e delle Regioni - Criteri per la determinazione dei canoni annui per concessioni rilasciate o rinnovate con finalità turistico-ricreative di aree, pertinenze demaniali marittime e specchi acquei per i quali si applicano le disposizioni relative alle utilizzazioni del demanio marittimo - Disciplina delle concessioni comprensive di pertinenze demaniali marittime - Applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2007, per le pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzione di beni e servizi, di un canone risultante dalla riduzione percentuale di un importo ottenuto attraverso la moltiplicazione della superficie complessiva del manufatto per la media dei valori mensili unitari minimi e massimi indicati dall'Osservatorio del mercato immobiliare per la zona di riferimento, e per un coefficiente pari a 6,5 - Ricorso cautelare di società concessionaria di area demaniale avverso nota comunale recante la determinazione del maggior canone dovuto per l'anno 2007 in applicazione dei suddetti criteri di calcolo.
29/10/2003 ______ Corte Giustizia Europea Decisione della Commissione, del 29 ottobre 2003, relativa alla misura d'aiuto alla quale i Paesi Bassi hanno dato esecuzione in favore di porti turistici non aventi scopo di lucro nei Paesi Bassi.
11/05/2012 7256 Corte Cassazione Danno da vacanza rovinata. In riferimento al diritto alla vacanza contrattualmente pattuita, la necessità della gravità della lesione dell’interesse e il superamento di una soglia minima di tollerabilità, trova fondamento nella sempre più accentuata valorizzazione della regola di correttezza e buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta che accompagna il contratto in ogni sua fase; regola specificativa degli inderogabili doveri di solidarietà, di cui all’art. 2 della Costituzione, e la cui violazione può essere indice rilevatore dell’abuso del diritto, nella elaborazione teorica e giurisprudenziale. La richiesta di risarcimento di danni non patrimoniali per disagi e fastidi da qualificarsi minimi, avuto presente la causa in concreto del contratto, contrasterebbe con i principi di correttezza e buona fede e di contemperamento dei contrapposti interessi contrattualmente pattuiti, e costituirebbe un abuso, in danno del debitore, della tutela accordata al consumatore/creditore.
09/07/2003 17041 Corte Cassazione Danno da vacanza rovinata per cattivo tempo.
11/11/2003 16954 Corte Cassazione Danni da ritardo treno.
09/09/2003 13158 Corte Cassazione Danneggiamento bagaglio.
09/11/2004 21343 Corte Cassazione Dal contratto di organizzazione di viaggio regolamentato dal D.Lgs. n. 111 del 1995 scaturisce in capo all'operatore turistico un'obbligazione non di mezzi ma di risultato, per cui, in caso di inadempimento o di inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico, è a carico dello stesso operatore l'allegazione o la dimostrazione che il mancato o inesatto adempimento sono stati determinati da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile, che può consistere soltanto, secondo quanto prevede l'art. 17 del predetto D.Lgs., nel fatto del terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero nel caso fortuito o nella forza maggiore.
30/09/2008 24344 Corte Cassazione Da risarcire i viaggiatori "all inclusive" abbandonati a loro stessi in aeroporto. Dopo un atterraggio non previsto, dovuto alle condizioni meteo, i turisti restano per ore nello scalo senza assistenza: si configura il danno per i disservizi organizzativi che potevano essere evitati.
03/02/2009 571 Consiglio di Stato Criteri per l’affidamento in concessione di aree del demanio marittimo da utilizzare per finalità turistico ricreative.
15/04/2008 102 Corte Costituzionale Cosiddette 'tasse sul lusso' istituite dalla Regione Sardegna. Imposte e tasse - Norme della Regione Sardegna.
16/10/2011 C 83/10 Corte Giustizia Europea Corte di Giustizia UE: nozione di cancellazione del volo e risarcimento del danno morale. Rinvio pregiudiziale. Trasporto aereo. Regolamento (CE) n. 261/2004. Art. 2, lett. l). Compensazione pecuniaria per i passeggeri in caso di cancellazione del volo. Nozione di cancellazione del volo. Art. 12. Nozione di risarcimento supplementare. Compensazione pecuniaria ai sensi della normativa nazionale.
12/05/2011 C-294/10 Corte Giustizia Europea Corte di Giustizia Europea. 12 maggio 2011. Trasporto aereo, Regolamento (CE) n. 261/2004, art. 5, n. 3: compensazione pecuniaria dei passeggeri in caso di annullamento del volo. Esonero dal obbligo di compensazione pecuniaria in caso di circostanze eccezionali. Attuazione, da parte del vettore aereo, di tutte le misure del caso per ovviare a circostanze eccezionali. Pianificazione di risorse, in tempo utile, al fine di poter garantire il volo dopo che sono venute meno siffatte circostanze.
24/06/2011 _________ Altre Autorità Corte di Appello di Roma, sez. IV civile, sentenza 24.06.2011. Viaggio finito in tragedia: vettore non responsabile se prova normale diligenza.
28/07/2008 346 Altre Autorità Corte dei Conti: responsabilità per spese sostenute da un ente locale per attività di promozione commerciale all'estero.
27/03/2007 421 Altre Autorità Corte dei Conti. Rifiuti – Discariche – Realizzazione irregolare - Responsabilità amministrativa per danno all'immagine dell'Ente. Il Sindaco che ha disposto l'irregolare realizzazione di una discarica di rifiuti solidi urbani sul territorio comunale vincolato risponde dei danni all'immagine e al prestigio del Comune. L’ordinanza contingibile ed urgente che disponga l’apertura di una discarica (in un’area vincolata) per risolvere la questione dello smaltimento dei R.s.u. qualifica l’azione del Sindaco come illegittima, inefficiente e colma di trascuratezza, caratteristiche che mal si conciliano con la qualifica e le funzioni pubbliche ad essa legate, in quanto il Sindaco, in ragione della qualità di rappresentante della collettività amministrata, è preposto alla salvaguardia e alla corretta gestione degli interessi collettivi e, quindi, delle risorse anche paesaggistiche, ambientali ed artistiche del Comune.
30/03/2009 486 Altre Autorità Corte dei Conti, Regione Lazio, Sez. Giurisd.. Sussiste un comportamento gravemente colposo dell'amministratore pubblico in tutti i casi in cui non vengano seguiti nell'istruzione delle pratiche i normali criteri di diligenza, omettendo i necessari approfondimenti e valutazione volti ad una gestione dei beni demaniali economicamente orientata e senza neppure chiedere l'intervento e l'ausilio anche sotto il profilo giuridico dei competenti organi dell'Amministrazione comunale. Tale comportamento colposo è produttivo di danno erariale in quanto dalla mancata ponderazione dei vari interessi in gioco e in particolare l'omissione di concrete valutazioni, nell'ambito delle singole procedure istrutorie, tra iani di investimento, opere realizzate dai richiedenti le concessioni e congrua determinazione dei canoni contraddice una gestione economicamente orientata dei beni demaniali, che ne garantisce la proficua utilizzazione e quindi ne incentivi la redditività in termini di entrata.
13/05/2005 5/2005/P Altre Autorità Corte dei Conti n. 5/2005/P del 13.5.05: se esiste un mercato e un potenziale guadagno dallo sfruttamento dei beni pubblici, è naturale porre l’attenzione sulla necessità di applicare meccanismi competitivi nella fase di scelta dei soggetti concessionari.
10/04/2009 640 Altre Autorità Corte dei Conti - Responsabilità: Enti locali, promozione turistica senza danno erariale. La Corte dei conti per il Lazio assolve il sindaco di una cittadina per aver erogato un contributo ad un'associazione pro loco impegnata nella promozione turistica del territorio.
13/10/2005 C-73/04 Corte Giustizia Europea Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1969 - Contratto di adesione ad un club vacanze. Attribuzione di diritti diversi per un prezzo globale . Diritto di uso a tempo parziale su un bene immobile unicamente designato per tipo e ubicazione . Iscrizione ad un'organizzazione che consente uno scambio del diritto d'uso . Elemento principale del prezzo globale . Art. 16 punto 1 lett. a . Inapplicabilità.
11/05/2010 11361 Corte Cassazione Contratto per adesione – Acquisto di biglietto aereo - Integrazione della fattispecie dell'art. 1342 c.c. - Sussistenza. La Corte ha deciso che l’acquisto di un biglietto aereo presso l’agenzia di viaggi comporta la conclusione di un contratto di trasporto con le modalità dell’art. 1342 cod. civ., essendo state le condizioni di contratto predisposte dalla compagnia aerea per regolamentare la serie indefinita di rapporti con tutti coloro che acquistino il biglietto.
28/11/2002 16868 Corte Cassazione Contratto di viaggio turistico – Rapporto tra viaggiatore e organizzatore di viaggi e tra viaggiatore e agente/intermediario di viaggio – Obblighi del viaggiatore Il contratto di organizzazione di viaggio concluso da un agente intermediario per il viaggiatore dà luogo ad un rapporto diretto tra viaggiatore e organizzatore di viaggi, ma tra il viaggiatore e l’intermediario che faccia constare tale sua qualità nei documenti di viaggio sorge anche un contratto di mandato caratterizzato da poteri di rappresentanza. Pertanto il viaggiatore è tenuto, ex art. 1719 cod. civ. a somministrare all’intermediario i mezzi necessari per l’esecuzione del mandato e qualora l’agente, in forza di questo rapporto, assuma l’obbligo verso l’organizzatore del pagamento del corrispettivo e delle penali per l’annullamento del viaggio, il viaggiatore è tenuto a rimborsargli i fondi eventualmente anticipati per tali pagamenti.
20/03/2012 4372 Corte Cassazione Contratto di viaggio e onere della prova.
08/10/2009 21388 Corte Cassazione Contratto di organizzazione di viaggio – Rapporto tra viaggiatore e organizzatore di viaggi e tra viaggiatore e intermediario. In tema di contratto di organizzazione di viaggio concluso da un agente intermediario per il viaggiatore, tra quest’ultimo e l’intermediario sorge un contratto di mandato caratterizzato da poteri di rappresentanza, da cui consegue che il viaggiatore è tenuto, ex art. 1719 c.c., a somministrare all’intermediario i mezzi necessari per l’esecuzione del mandato e a rimborsargli i fondi eventualmente anticipati per i pagamenti del corrispettivo e delle penali per l’annullamento del viaggio qualora l’agente, in forza di questo rapporto, ne abbia assunto l’obbligo verso l’organizzatore. A sua volta l’agente, fin dal momento dell’incasso del prezzo del pacchetto da parte del viaggiatore, in qualità di mandatario del “tour operator”, da cui riceve le provvigioni, é tenuto a versare a quest’ultimo le somme ricevute dal viaggiatore, e tanto ai sensi dell’art. 1713, primo comma, c.c..
20/01/2005 1150 Corte Cassazione Contratto di albergo e negozio a favore di terzi.
28/11/1994 10158 Corte Cassazione Contratto di albergo e contratto a favore di tezo.
17/03/1995 3115 Corte Cassazione Contratto di albergo e contratto a favore di terzi per persona da nominare.
30/03/2011 295 Altre Autorità Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, decisione n. 295 del 30 marzo 2011. Riduzione in pristino della area demaniale marittima abusivamente occupata.
30/03/2011 288 Altre Autorità Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, decisione n. 288 del 30 marzo 2011. Richiesta di rinnovo di concessione demaniale marittima e procedura ad evidenza pubblica indetta dall'Amministrazione demaniale al fine di individuare il nuovo concessionario. Il vigente ordinamento italiano, sulla scia di significativi impulsi provenienti dal diritto comunitario, e' oggi attestato sulla necessita' che le Amministrazioni pubbliche adottino procedurre comparative ad evidenza pubblica ogni volta che debbano affidare commesse o beni pubblici di interesse economico.
17/10/2008 412 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione; procedure amministrative per il rilascio di concessioni demaniali marittime; turismo come materia di competenza residuale; nel rispetto del principio di leale collaborazione, possibile riconoscimento del carattere di porto di interesse nazionale ad un porto di interesse turistico.
10/03/2006 89 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione. Demanio e patrimonio dello Stato - Demanio marittimo - Ripartizione di competenze tra Stato e Regioni in materia di porti - Inclusione nell'elenco dei porti appartenenti al demanio statale del porto di Viareggio - Dedotta lesione della sfera di competenza regionale in materia di porti e di governo del territorio.
12/03/2006 90 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione. Demanio e patrimonio dello Stato - Demanio marittimo - Dichiarata ascrizione alla competenza statale, oltre ai porti ed alle aree ricompresi nella gestione delle autorità portuali, anche dei porti di qualsiasi tipo indicati nel D.P.C.M. 21 dicembre 1995.
18/12/2008 412 Corte Costituzionale Conflitto di attribuzione tra enti in tema di porti turistici. Porti e aeroporti - Porti turistici - Concessione demaniale marittima rilasciata dalla Capitaneria di Porto di Termoli alla Ditta Marinucci Yachting Club per la realizzazione del porto turistico nell'ambito del porto di Termoli - Richiesta della Regione Molise di riconoscimento della propria competenza in materia - Nota Ministero trasporti n. 9194 del 17/9/07 confermativa della competenza statale in materia di porti turistici inseriti nel d.P.C.m. 21.12.95. (Accoglie il ricorso).
09/09/2009 5417 Consiglio di Stato Condono, destinazione immobile, mutamento abusivo senza opere, uso diverso. Abusivo mutamento senza opere della destinazione dell'immobile da uso turistico alberghiero ad abitazione privata.
27/06/2006 4090 Consiglio di Stato Concessioni di beni demaniali: giurisdizione in materia di canoni ed indennità.
03/12/2009 7576 Consiglio di Stato Concessioni demaniali marittime - sulla necessità o meno di una procedura ad evidenza pubblica per il rilascio di concessioni demaniali marittime nel caso di una pluralità di istanze e sulla possibilità o meno di applicare la proroga di 6 anni prevista dall’art. 10 della Legge 88/01 nel caso di concessioni di durata quadriennale rilasciate in precedenza o di concessioni rilasciate successivamente alla legge citata.
02/02/2012 585 Consiglio di Stato Concessioni demaniali marittime - sulla data da cui decorre il termine di 6 mesi previsto ex art. 46, 3 comma, cod. nav. per il subentro degli eredi nella concessione demaniale marittima, sulla proroga delle concessioni demaniali ex art. 1, comma 2, del d.l. 400 del 1993 e sulla legittimita' o meno dei criteri di valutazione delle domande che consentono la valutazione della piu' proficua utilizzazione del compendio cantieristico e dei requisiti personali posseduti dai richiedenti.
04/07/2011 213 Corte Costituzionale Concessioni demaniali con finalita turistico ricreative. Rinnovo automatico a richiesta del concessionario fino a venti anni. Contrasto con la normativa nazionale, che dispone la proroga delle concessioni in atto fino al massimo al 2015, adottata per superare le illegittimita contestate dalla Comunita europea con la procedura di infrazione 2008 4908.
21/07/2000 322 Corte Costituzionale Concessione porti turistici.
04/12/2002 511 Corte Costituzionale Concessione per la realizzazione e la gestione di un porto turistico. Autorità competente.
31/05/2011 3250 Consiglio di Stato Concessione di beni pubblici e rispetto delle procedure ad evidenza pubblica. Le concessioni di beni pubblici suscettibili di sfruttamento economico devono sempre essere assentite a seguito di procedure competitive e concorrenziali affinche' sia garantita a tutte le imprese interessate la possibilita' di partecipare?
20/02/2007 914 Consiglio di Stato Concessione di beni demaniali ed avvio del procedimento ex D.P.R. 509/97.
12/01/2007 411 Corte Cassazione Concessione di beni demaniali - Riparto della giurisdizione. Le controversie concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi, riservate, in materia di concessioni amministrative, alla giurisdizione del giudice ordinario sono solo quelle con un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere d'intervento della P.A. a tutela di interessi generali; quando, invece, la controversia coinvolge la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sull'intera economia del rapporto concessorio, la medesima è attratta nella sfera di competenza giurisdizionale del giudice amministrativo. Ricorre pertanto la giurisdizione del giudice amministrativo a conoscere della legittimità del provvedimento di determinazione del canone di concessione di beni del demanio marittimo (ai sensi dell'art. 2 della legge n. 1501 del 1961, dell'art.16, comma terzo, d.P.R. n. 328 del 1952 e dell'art. 5, comma primo, d.l. n. 546 del 1981), in relazione al quale è ravvisabile un potere discrezionale della P.A. concedente, come risulta dalla previsione di un canone minimo e di aumenti calcolati in rapporto alle caratteristiche oggettive ed alle capacità reddituali dei beni, nonché alle effettive utilizzazioni consentite.
04/04/2011 2097 Consiglio di Stato Concessione demaniale per la realizzazione di uno stabilimento balneare. La procedura ad evidenza pubblica quale mezzo migliore per assicurare la trasparenza e l'imparzialita' della pubblica amministrazione.
22/06/2004 11600 Corte Cassazione Con riferimento alla locazione di terreni da adibire a campeggi, non è applicabile il più lungo termine di durata non inferiore a nove anni stabilito dal terzo comma dell'art. 27 della legge n. 392 del 1978 per la diversa ipotesi della locazione di immobili urbani adibiti ad attività alberghiera.
19/03/2009 4035 Consiglio di Stato Con la pronuncia in esame, il Consesso ribadisce con forza che i principi di derivazione comunitaria - costantemente applicati dalla Corte di Giustizia della Comunità europea - di concorrenza, di parità di trattamento, trasparenza, non discriminazione, di mutuo risonoscimento e proporzionalità, anche in virtù dell'art. 1 della legge 241 del 1990 e s.m., non solo si applicano direttamente nel nostro ordinamento, ma debbono informare il comportamento della P.A., anche quando non è tenuta ad azionare formalmente la procedura dell'evidenza pubblica. Tali principi sono applicabili anche alla concessione dei beni pubblici, atteso che in tal caso la sottoposizione ai principi dell'evidenza pubblica trova il suo presupposto sufficiente nella circostanza che con la concessione di area demaniale si fornisce un'occasione dei guadagno a soggetti operanti sul mercato, tali da imporre una procedura competitiva ispirata ai ricordati principi di trasparenza e non discriminazione (C.d.S. Sez. VI decisioni n. 168 /05 e n. 934/02).
31/05/2007 2825 Consiglio di Stato Con la concessione di area demaniale marittima si fornisce un’occasione di guadagno a soggetti operanti nel mercato, tale da imporre una procedura competitiva ispirata ai ricordati principi di trasparenza e non discriminazione.
04/03/2010 5189 Corte Cassazione Con il contratto avente ad oggetto un pacchetto turistico "tutto compreso", sottoscritto dall'utente sulla base di una articolata proposta contrattuale, spesso basata su un dépliant illustrativo, l'organizzatore o il venditore assumono specifici obblighi, soprattutto di tipo qualitativo, riguardo a modalità di viaggio, sistemazione alberghiera, livello dei servizi etc, che vanno "esattamente" adempiuti; pertanto ove la prestazione non sia esattamente realizzata, sulla base di un criterio medio di diligenza (art. 1176, c.1 del codice civile) si configura responsabilità contrattuale, tranne nel caso in cui organizzatore o venditore non forniscano adeguata prova di un inadempimento ad essi non imputabile.

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