Sentenze nazionali

Raccolta di documenti relativi le sentenze. Documenti trovati: 292.

Sotto sezioni sentenze disponibili: tutte, Europee e Nazionali.

Documenti
Data   Numero   Autorità Titolo  
10/01/2012 10 Altre Autorità TAR Sicilia, sentenza 10.1.2012 n. 10. Ex art. 19 del D.L.vo n. 59 del 2010, anche in Sicilia le guide turistiche possono esercitare le attivita' al di fuori della provincia nella cui sezione ad esaurimento sono iscritte.
28/11/1994 10158 Corte Cassazione Contratto di albergo e contratto a favore di tezo.
26/07/2001 10187 Corte Cassazione Vendita alimenti ed agriturismo.
26/07/2001 10187 Corte Cassazione Agriturismo: il caso del titolare di un'azienda agrituristica che vendeva i prodotti della propria azienda anche a persone che non usufruivano nè di servizi alberghieri, nè di quelli di ristorazione offerti dalla struttura e, quindi, fuori dall'ipotesi della struttura consentita ("consumazione sul posto" dei prodotti dell'azienda), ai fini della qualificazione dell'attività come connessa.
15/04/2008 102 Corte Costituzionale Cosiddette 'tasse sul lusso' istituite dalla Regione Sardegna. Imposte e tasse - Norme della Regione Sardegna.
15/03/2012 10280 Corte Cassazione Responsabilità gestore stabilimento balneare.
15/04/2008 103 Corte Costituzionale Imposta regionale sullo scalo turistico degli aeromobili e delle unità da diporto - Applicabilità alle persone fisiche o giuridiche aventi domicilio fiscale fuori dal territorio regionale - Presupposti dell'imposta - Applicabilità nel mare territoriale.
31/10/2007 10326 Altre Autorità TAR Campania-Napoli, sez. VII, aree demaniali marittime: procedure di concessione seguono l’evidenza pubblica.
07/05/2009 10493 Corte Cassazione Responsabilità dell’albergatore e colpa da organizzazione. Con questa pronuncia la Corte chiude una vicenda iniziata il 1989, quando nella notte tra il 5 e 6 febbraio, viene sottratta dalla stanza di un albergo una pelliccia di valore (alla presenza degli occupanti, che dormivano), appena ritirata dal caveau dell'hotel medesimo, in previsione della prossima partenza, la mattina successiva, in orario incompatibile con l'operatività del servizio depositi. La Corte sottolinea come "All'incompletezza del servizio di custodia (orario limitato) deve fare riscontro una particolare vigilanza sull'albergo e sull'accesso alle camere, nelle ore di chiusura del servizio, sì da evitare quanto meno i comportamenti analoghi a quello verificatosi nel caso in esame."
06/02/2008 105 Altre Autorità TAR TOSCANA. Beni Culturali e Ambientali. E’ illegittima l’approvazione di un progetto definitivo per la ristrutturazione di un porto turistico in difetto della convocazione della Soprintendenza alla riunione della conferenza di servizi di cui agli artt. 5 e 6 del DPR 509/97. In base al terzo comma dell’art. 6 di detto DPR, infatti, deve essere convocata, in aggiunta alle Amministrazioni di cui all'art. 5, comma II, "l'autorità competente per la pronuncia di compatibilità ambientale" ex DPR 12/4/96 (ora ex Lgs 3/4/06 n. 152). Poiché la Regione è già compresa tra i soggetti richiamati all'art. 5, comma secondo, sarebbe comunque incongruo escludere la Soprintendenza come ulteriore "autorità competente per la pronuncia di compatibilità ambientale" e riferire tale espressione solo alla Regione stessa.
24/04/2008 10651 Corte Cassazione Turismo, viaggi, vacanza rovinata, mare inquinato da petroliera, servizi, parte essenziale, nozione di pacchetto turistico, consumerismo.
11/05/2009 10817 Corte Cassazione Demanio Marittimo – Arenile – Ricomprensione – Sdemanializzaione Tacita – Inammissibilità. Nel demanio marittimo è incluso, oltre il lido del mare e la spiaggia, anche l'arenile, ovvero quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, e la sua natura demaniale - derivante dalla corrispondenza con uno dei beni normativamente definiti negli artt. 822 cod. civ. e 28 cod. nav. - permane anche qualora una parte di esso sia stata utilizzata per realizzare una strada pubblica, non implicando tale evento la sua sdemanializzazione, così come la sua attitudine a realizzare i pubblici usi del mare non può venir meno per il semplice fatto che un privato abbia iniziato ad esercitare su di esso un potere di fatto, realizzandovi opere e manufatti (oltretutto senza il permesso della competente Pubblica Amministrazione, come verificatosi nella specie). Del resto, per i beni appartenenti al demanio marittimo, non è possibile che la sdemanializzazione sia realizzabile in forma tacita, risultando necessaria, ai sensi dell'art. 35 cod. nav., l'adozione di un espresso e formale provvedimento della competente autorità amministrativa, avente carattere costitutivo.
17/03/2006 111 Corte Costituzionale Ordinanza n. 111/2006, in materia di norme della Regione Sicilia per il turismo. Giudizio di legittimità costituzionale in via principale. Turismo - Norme della Regione Siciliana - Soppressione e conseguente messa in liquidazione delle Aziende autonome di soggiorno e turismo (AAST) e delle Aziende autonome provinciali per l'incremento turistico (AAPIT) - Creazione dei Servizi turistici regionali e dei Distretti turistici - Disposizioni concernenti il personale delle predette Aziende soppresse, la nomina dei commissari liquidatori e le attribuzioni dell'Assessore regionale per il turismo.
25/03/2010 1134 Altre Autorità TAR Puglia (Bari). Gestione del Territorio / Demanio, patrimonio e usi civici. "Stabilimento balneare" o "spiaggia attrezzata": non è solo una questione terminologica! In presenza di più istanze dirette ad ottenere la concessione demaniale marittima di spazi di arenile va sempre preferita quella in grado di assicurare un più ampio uso del bene da parte della collettività?
11/05/2010 11361 Corte Cassazione Contratto per adesione – Acquisto di biglietto aereo - Integrazione della fattispecie dell'art. 1342 c.c. - Sussistenza. La Corte ha deciso che l’acquisto di un biglietto aereo presso l’agenzia di viaggi comporta la conclusione di un contratto di trasporto con le modalità dell’art. 1342 cod. civ., essendo state le condizioni di contratto predisposte dalla compagnia aerea per regolamentare la serie indefinita di rapporti con tutti coloro che acquistino il biglietto.
20/01/2005 1150 Corte Cassazione Contratto di albergo e negozio a favore di terzi.
16/11/2006 116 Corte Cassazione Sentenza in merito al pagamento del parcheggio di un veicolo.
22/06/2004 11600 Corte Cassazione Con riferimento alla locazione di terreni da adibire a campeggi, non è applicabile il più lungo termine di durata non inferiore a nove anni stabilito dal terzo comma dell'art. 27 della legge n. 392 del 1978 per la diversa ipotesi della locazione di immobili urbani adibiti ad attività alberghiera.
18/05/2007 11634 Corte Cassazione Previdenza (Assicurazioni Sociali)- Contributi assicurativi - Soggetti obbligati - Guida turistica - Art. 1 comma 202 della legge n.662 del 1996 - Inquadramento ai fini previdenziali - Obbligo di iscrizione presso la gestione commercianti - Insussistenza - Condizioni. L'art. 1, comma 202 della legge n. 662 del 1996, nell'escludere dall'obbligo di iscrizione presso la gestione commercianti, i lavoratori autonomi del turismo se ed in quanto "professionisti", fa venir meno la "fictio iuris" di cui alla normativa previgente, mediante la quale la guida turistica era assoggettata all'assicurazione malattie e, in via di estensione, all'assicurazione IVS come commerciante, alla condizione che la guida espleti il proprio lavoro personalmente e non mediante un'organizzazione d'impresa. (Rigetta, App. Firenze, 6 Luglio 2004).
21/08/2012 1165 Altre Autorità TAR Veneto. E' illegittimo il regolamento del Comune di Venezia sull'imposta di soggiorno nella parte in cui prevede che albergatori e titolari delle strutture ricettive siano responsabili degli obblighi tributari e della riscossione dell'entrata. Titolari degli alberghi e gestori, infatti, non assumono la qualifica di sostituti o responsabili di imposta, ma sono solo obbligati al versamento del tributo nel caso in cui le somme vengano corrisposte dal'ospite.
02/07/2003 11811 Altre Autorità Giudice di Pace di Milano. Nel caso di turista disabile, la mancanza delle qualità promesse sul catalogo costituisce inadempimento anche in ragione della violazione degli obblighi informativi che la legge pone a carico dell’organizzatore del pacchetto tutto compreso; all’inadempimento consegue la condanna alla parziale restituzione delle somme versate oltre al risarcimento del danno non patrimoniale da vacanza rovinata.
02/11/1992 11859 Corte Cassazione Locazione di cose: alberghi pensioni e locande.
24/05/2007 12065 Corte Cassazione Cassazione civile , SS.UU., giurisdizione, concessione contratto, beni demaniali, diritto condizionato.
05/03/2012 1230 Consiglio di Stato Natura giuridica dell’ACI.
28/02/2012 127 Altre Autorità T.A.R. Abruzzo, sentenza n. 127 del 28febbraio 2012. La decadenza dalla concessione demaniale marittima per mancata esecuzione delle opere prescritte, mancato inizio della gestione e per mancato pagamento di canoni per piu' annualita' va sempre comminata?
23/07/2012 12859 Corte Cassazione Tassa rimozione rifiuti solidi (TARSU) ed edifici alberghieri: si consolida l'orientamento della legittimità della tariffa maggiore rispetto a quella per le civili abitazioni.
28/01/2010 1297 Corte Cassazione Ipotesi di reato di cui agli artt. 110 c.p., 30 e 44 lett.c) DPR 380/2001 per mutamento della destinazione d'uso delle singole unità immobiliari edificate, da alberghiera in residenziale.
14/01/2009 13 Corte Costituzionale Turismo - Fondo per il turismo previsto dalla legge finanziaria 2007 - Attuazione - Decreto del Capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo 23 gennaio 2008, recante "Modalità e criteri generali di attuazione delle misure di intervento previste dall'art. 2, comma 1, lettera a), del d.P.C.M. 16 febbraio 2007, attuativo dell'art. 1, comma 1228, della legge 27 dicembre 2006, n. 296" - Ritenuto accentramento della procedura di gestione delle agevolazioni e assunzione del decreto senza intesa con le Regioni.
12/04/2010 131 Corte Costituzionale Professioni - Norme della Regione Lazio - Istituzione e disciplina delle nuove figure professionali, non ancora disciplinate da specifica legge statale, del mediatore familiare e del coordinatore per la mediazione familiare - Istituzione di un elenco regionale e indicazione dei titoli per l'iscrizione all'elenco e l'esercizio della professione. Dispositivo: illegittimità costituzionale.
09/09/2003 13158 Corte Cassazione Danneggiamento bagaglio.
12/04/2010 132 Corte Costituzionale Professioni - Norme della Regione Puglia - Istituzione di nuove professioni turistiche - Definizione dei profili e declaratoria delle funzioni, requisiti minimi per l'accreditamento, modalità e requisiti per l'iscrizione negli elenchi provinciali. Dispositivo: illegittimità costituzionale.
22/05/2008 13218 Corte Cassazione La Corte di Cassazione ha affermato che l'attività di guida turistica per le caratteristiche professionali e reddituali che presenta dovrà essere inclusa nella gestione separata.
24/11/2011 1348 Altre Autorità TAR Toscana, 24 novembre 2011, n. 1348. Imposta di soggiorno.
09/03/2010 1369 Consiglio di Stato Cambio di destinazione d'uso da albergo a residenza civile.
31/07/2012 13733 Corte Cassazione Non vi è alcuna violazione delle norme se le guide turistiche straniere accompagnano gruppi di viaggiatori d’oltralpe per visitare il nostro Paese. Sulla base di ciò la Suprema Corte ha annullato la sanzione inflitta dal Comune di Firenze a una guida turistica tedesca, “colpevole” di aver svolto tale attività in Piazza della Signoria, senza aver effettuato “la denuncia di inizio di attività” prevista dalla legge regionale della Toscana in materia. La Corte sul punto si è espressa affermando che “non è controverso che il ricorrente, cittadino tedesco, espletava l’attività di guida turistica nel mentre accompagnava in Firenze, in piazza della Signoria, dei turisti tedeschi in visita nell’ambito di un viaggio organizzato in Italia da una agenzia tedesca”. “La norma della Regione Toscana è evidentemente diretta a disciplinare l’attività che sia esercitata dalle guide turistiche nel territorio della Regione in modo stabile, richiedendo fra l’altro, per i soggetti non residenti l’elezione di domicilio in un Comune della Toscana”. Pertanto, “la norma non può trovare applicazione nell’ipotesi in cui, come nel caso del ricorrente, l’attività sia esercitata in modo del tutto occasionale, ovvero per la durata di un singolo viaggio organizzato e in relazione alla visita in Italia dei turisti ai quali la guida turistica si accompagna”. In tal caso, infatti, “la denuncia di inizio di attività e la necessaria elezione di domicilio in un Comune della Toscana da un lato costituiscono oneri evidentemente gravosi per colui che esercita l’attività di guida turistica in occasione del singolo viaggio organizzato dallo Stato di provenienza e, dall’altro, appaiono anche inutili e, come tali, ingiustificati, posto che non potrebbero neppure raggiungere lo scopo di effettuare i controlli che tali misure dovrebbero essere dirette ad attuare”.
04/07/2013 1399 Altre Autorità TAR Sicilia - Sezione di Palermo n. 1399 del 4.7.2013. I Comuni della Regione Sicilia possono istituire l'imposta di soggiorno e al gestore dell'albergo non può essere applicata la sanzione tributaria del 30%.
05/02/2013 141 Altre Autorità TAR Veneto, sentenza n. 141 del 5 febbraio 2013. Il riferimento alla tipologia della struttura ricettiva è legittimo perché “il d.l. n.2 3 del 2011 impone si una gradualità proporzionale al prezzo e fissa l’importo massimo dell’imposta, ma non articola l’ammontare dell’imposta in relazione alle fasce di prezzo”.
05/04/2007 14183 Corte Cassazione Il rilascio di concessioni, permessi di costruire o autorizzazioni per interventi, impianti e opere all'interno dei parchi è sottoposto al preventivo nulla osta dell'ente Parco anche in assenza dell'approvazione delpiano e del regolamento. In assenza di tale approvazione bisogna far riferimento ai piani paesistici territoriali urbanistici o agli altri eventualistrumenti di pianificazione previsti dalla legge, i quali hanno validitàsino al momento della loro sostituzione con nuovo piano.
16/12/2010 14418 Altre Autorità Tribunale di Milano. L'art. 93 del Codice del Consumo prevede, in ogni caso, e fermi restando gli obblighi di cui all'art. 92, in caso di inesatto o mancato adempimento degli obblighi contrattuali, la responsabilita' dell'organizzatore e del venditore per il risarcimento del danno patito dal viaggiatore, anche qualora l'inadempimento del tour operator sia dipeso a sua volta dall'inadempimento del prestatore di servizi di cui l'organizzatore si sia avvalso nell'esecuzione del contratto di viaggio. E' dunque evidente che la cancellazione del volo ha fatto sorgere in capo al tour operator sia l'obbligo di effettuare a favore degli attori, in via alternativa, una delle prestazioni elencate all'art. 92, sia un obbligo risarcitorio in conseguenza del fatto del vettore di cui il tour operator si e' servito nell'adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto.
22/06/2009 14537 Corte Cassazione Gli immobili adibiti a campeggio non possono essere equiparati agli alberghi per quanto concerne la durata minima dei relativi contratti di locazione, atteso che il tratto distintivo dell'attività alberghiera rispetto a qualsiasi altra attività diretta a fornire ospitalità è quella di offrire un alloggio all'ospite in una struttura propria.
06/07/2011 14892 Corte Cassazione Risarcimento del danno patrimoniale in favore in un albergo causato dalle immissioni sonore delle campane.
09/05/2003 150 Corte Costituzionale Richiesta di indennità per abusiva occupazione del demanio marittimo e di rilascio degli immobili ivi costruiti.
14/04/2006 153 Corte Costituzionale Competenza Statale nella disciplina dei titoli necessari per l'esercizio di una professione.
11/07/2007 15468 Corte Cassazione La responsabilità dell'albergatore non è illimitata se il cliente non dismostra il nesso causale.
30/06/2010 15470 Corte Cassazione Imposta sugli immobili comunali. Stabilimento balneare su area demaniale. Tassazione. Sussiste. Il concessionario di un'area demaniale, sulla quale sia realizzato uno stabilimento balneare, puo' essere considerato - a condizione che tanto emerga indiscutibilmente dall'atto di concessione e da altre circostanze valutabili dal giudice di merito - titolare della titolarita' superficiaria acquisita a titolo originario, di durata temporanea, pari a quella della concessione (Cass. SU n. 1324/1997), soggetta a peculiare regolamentazione in ordine alla modificazione, estinzione o cessazione del diritto (Cass. n. 4402/1998 e Cass. n. 4769/2004); in caso di riscontrata titolarita' del diritto di superficie, il concessionario e' soggetto all'imposta comunale sugli immobili che ne sono oggetto (Cass. n. 9935/2008).
29/09/2011 1570 Altre Autorità TAR Campania, Sezione di Salerno, sentenza n. 1570 del 29.9.2011: concessioni demaniali portuali e proroga ec lege al 15.31.2015.
29/09/2011 1570 Altre Autorità TAR Campania, Sezione di Salerno, sentenza n. 1570 del 29.9.2011: concessioni demaniali portuali e proroga ex lege al 15.31.2015.
29/09/2011 1571 Altre Autorità TAR Campania, Sezione di Salerno, sentenza n. 1571 del 29.9.2011: concessioni demaniali portuali e proroga ec lege al 15.31.2015.
06/07/2009 15798 Corte Cassazione Il fenomeno della bassa marea come condizione favorevole per il formarsi di alghe urticanti non è riconducibile al novero delle informazioni che l'organizzatore del viaggio deve mettere al disposizione del Consumatore. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (Sentenza n. 15798/2009) confermando la sentenza di rigetto di una richiesta di risarcimento danni avanzata nei confronti di un noto tour.
27/09/2011 1582 Altre Autorità TAR Campania sentenza n. 1582 del 2011. La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime dettata dal Milleproroghe 2009 non contrasta con la Direttiva Bolkestein. Illegittimo il provvedimento che disapplica la proroga disposta per le concessioni demaniali marittime ex art. 1 comma 18 d.l. n. 194 del 2011.

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